in questo periodo visto che sono libero da impegni, ho chiesto ad un mio amico, che è proprietario di un oliveto, di poter raccogliere le olive sul suo fondo agricolo. Gli ho proposto che gli avrei dato la metà delle olive da me raccolte Lui, prima mi ha detto di si, poi mi ha ricontattato e mi ha comunicato che non vuole rogne.... non vuole correre rischi (di eventuali infortuni), che dovrebbe assicurarmi...... che la raccolta non giustifica tali costi. Conclusione: (che peccato) le olive rimangono sulle piante. Per esonerarlo da eventuali rischi, posso proporgli una mia dichirazione scritta che mi assumo io ogni responsabilità ??? un cordiale saluto a tutti. sauro
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27/10/2010, ore 16:00
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27/10/2010, ore 16:30
Il tuo amico è una persona razionale e previdente..Forse siete solo conoscenti..visto la prudenza..credo che è il minimo che si possa fare..per avere l'olio a quelle condizioni.Terzium non datur...mi sembra.... |
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27/10/2010, ore 18:17
E perchè non potresti èssere un < ladro > di olive ? Nel senso che mentre < rubi > può capitare di cadere.....?! |
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27/10/2010, ore 21:10
Basta un contrattino di vendita del prodotto sull'albero, non comporta nessun problema a livello fisale e tutti sono a posto |
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28/10/2010, ore 15:53
.... ecco come siamo ridottinon posso nemmeno "regalare" ad un amico le olive sull'albero ....che bella civiltà. |
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28/10/2010, ore 16:46
beh se qualcuno vuol stare in regola lo massacriamo?se conosci un commercialista/consulente del lavoro potresti chiedergli come procedere, magari un modo semplice c'è per tutelare da eventuali "rogne" il proprietario del fondo. |
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