Buonasera a tutti. Ho visto che c'è una discussione simile ma non propriamente uguale, quindi mi scuso in anticipo se ho aperto un doppione.Vi spiego il mio problema: ho comprato una casa direttamente dal costruttore che mi ha proposto l'accollo del mutuo. Ho inviato busta paga e abbiamo successivamente rogitato e fatto l'atto. Nell'atto mi sono assicurato che venisse messo per iscritto che, io mi sarei accollato il mutuo alle condizioni presentate (1% + Euribor 3M). Adesso la banca sta facendo pressioni e storie dicendo che non può darmi l'accollo del mutuo perchè le condizioni sono fuori mercato e devo farne uno nuovo, le condizioni proposte prevedono circa 1,5% in più di spread (che a conti fatti non sono pochi soldi).La mia domanda è: possono rifiutarsi di accollarmi il mutuo (che dovrebbe essere un cumulativo)? In caso affermativo, posso rivalermi sul costruttore visto che mi ha venduto un prodotto che in definitiva non ho?Grazie.
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22/11/2011, ore 22:21
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23/11/2011, ore 12:09
Buongiorno, l'accolo è una possibilità ma non costituisce obbligo di accettazione da parte della banca. In genere, se l'impresa/costruttore, sono favorevolmente conosciuti dall'Istituto di credito, non ci sono problemi nell'accettare questa soluzione, ma se lo stesso è in ritardo con i pagamenti o ci sono possibilità di degrado dei rapporti, l'operazione non viene accetta.Comunque valuti bene, non sempre l'accollo è la soluzione migliore.......... |
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23/11/2011, ore 13:24
1,5% di spread? Chiudi immediatamente e quando ti capiterà più una cosa del genere. li spread oggi si stanno avvicinanto pericolosamente ai 4 pp, altro che 1,5. Secondo me non chiuderari manco con 1,5, vedrai che nel frattempo ti chiederanno di più. E' mai possibile che non vi guardate intorno per vedere cosa succede? Di conseguenza prendere una decisione giusta, senza polemizzare inutilmente e scrivere qua? |
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23/11/2011, ore 15:11
non diciamo fesserie...se la banca non procede all'accollo è perchè non reputa affidabile colui che subentra, il costruttore non centra in quanto viene liberato dall'impegno in merito al mutuo. |
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23/11/2011, ore 15:22
Nessuno è qui per dire fesserie...almeno credo. Non essere così impulsivo! L'accollo esiste di due tipi, cumulativo o liberatorio, e il più comune è il primo, ovvero quello dove la parte venditrice (in questo caso l'impresa costruttrice) non viene liberata, e quindi è vincolata nel rimborso delle rate anche dopo tale operazione. Andando oltre, lo spread al 1,5% è da considerarsi ottimo, visto che la tendenza delle banche, adesso, è quella di applicare dal 2,80% al 4,50% a seconda della tipologia del tasso e della durata. |
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23/11/2011, ore 17:11
un costruttore non accetterà MAI un accollo non liberatorio, salvo siano casi limite di parenti o affini... x una questione di liquidità... |
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