Buongiorno,
mi trovo in una situazione disperata. In poche parole, la banca presso cui devo accendere un mutuo continua a rinviare il rogito mettendosi d'accordo con il notaio a mia insaputa. qualche informazione per capire meglio il mio problema:
- la delibera di mutuo per l'acquisto prima casa è datata 19 giugno ed è in scadenza il 18 dicembre;
- ho comprato casa finita dal costruttore e, dopo seconda visita del perito della banca, abbiamo cercato di fissare il rogito tre volte tra novembre e dicembre.
- la banca mi ha avvisato sempre telefonicamente mai per iscritto dello spostamento di una settimana in tutti e tre i casi, adducendo a motivi tecnici dovuti al trasferimento della filiale (programmato da mesi).
- ci hanno sempre rassicurati sul fatto che tutto era ok.
- il 30 nov, visto che il primo rogito era già stato fissato precedentemente a tale data e nulla lasciava presagire un rinvio della banca, io e mia moglie i(gravidanza al sesto mese) abbiamo lasciato l'appartamento dove eravamo in affitto trasferendoci in hotel per un weekend in attesa di entrare nella casa nuova.
- il preliminare di vendita è scaduto il 30 novembre ed il costruttore comincia ad innervosirai per l'ennesimo rinvio a causa di motivi tecnici della banca, in poche parole rischio di perdere la caparra e tutti i lavori compiuti Non previsti dal costruttore.
- nel corso dell'anno la nostra capacità retributiva di coppia è migliorata, già partendo da una buona situazione (rata mutuo al 20% del redditi mensile), avendo avuto promozioni e aumenti di stipendio.
La banca ora non sa ancora motivarmi i motivi dell'ulteriore ritardo, non sapendo confermarmi quando potremo andare al rogito. Ripeto, la delibera del mutuo scade il 18 dicembre e non vogliono rilasciarmi dichiarazione scritta O proroga. Sembra che puntino alla scadenza della delibera per rinegoziare il mutuo. Eppure è da metà novembre che siamo pronti per il rogito e ni rinvii non sono imputabili a me e mia moglie. Concludo copiando la chiusura della lettera scritta al direttore venerdì scorso:
Concludo così come ho iniziato, con uno sfogo. Siamo due giovani di 33 e 31 anni, 3 lauree totali, italiani, con un reddito annuo superiore a 50.000 Euro, che hanno sempre lavorato e risparmiato per costruirsi un futuro e non hanno fatto ricorso a nessuna garanzia di terzi per ottenere un mutuo che Lei stesso mi può confermare di difficile erogazione per un istituto bancario. Non posso pensare che il vostro lavoro sia quello di creare difficoltà a persone come noi due e nemmeno di dover pagare per quella che posso reputare come un vostro comportamento negligente.
Sono disperato, con mia moglie incinta al sesto mese a cui non riesco regalare un Natale nella nostra prima casa per cui abbiamo lavorato. Domani passerò tutto il giorno in filiale sperando in una risposta, prendendomi un giorno di ferie.
Se qualcuno mi può aiutare come suggerimenti e idee su come muovermi, ringrazierò a vita.
Grazie di cuore.
Marco