Salve a tutti.A novembre 2007 ho rinegoziato con la Banca UCB (gruppo BNP Paribas) il mio mutuo: dal tasso variabile sono passato al tasso fisso. In quell'occasione, mi hanno addebitato circa 250 euro di spese amministrative ("oneri di rinegoziazione").A primavera del 2008 ho sentito che la Legge Bersani ha disposto la gratuità per le rinegoziazioni. In estate ho contattato la banca chiedendo la restituzione di quanto pagato. Dopo molte difficoltà sono riuscito a parlare (novembre 2008) con un funzionario del Servizio Clienti che mi ha spiegato come io non abbia diritto a ricevere il rimborso delle spese di rinegoziazione perchè la Legge Bersani non è retroattiva pertanto le rinegoziazioni fatte nei mesi precedenti l'entrata in vigore della legge si pagano.Vorrei sapere cosa pensate di questa affermazione e se davvero non ho diritto al rimborso di quanto pagato.Grazie. Cordiali saluti.
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07/01/2009, ore 00:41
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07/01/2009, ore 09:11
Circa la non retroattività della legge centra poco in quanto a novembre 2007 la legge era già ampiamente in vigore. Comunque la norma prevede non vi siano costi in caso di surroga , che non è quello che hai fatto tu. Mi sempra di poter dire che la banca ha titolo a chiderti quegli oneri se previsto dal contratto che hai in essere. |
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07/01/2009, ore 10:33
La "rinegoziazione gratuita" è stata introdotta dalla finanziaria 2008, quindi correttamente non è applicabile a novembre 2007.Come ti ha già detto bsb la Legge Bersani di cui ti ha parlato il servizio clienti non c'entra nulla... beata ignoranza! |
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