salve, io ho contratto un mutuo a tasso variabile nel dicembre 2009. Il tasso apllicato nel contratto è del 2,035%. In caso di mora fa riferimento ad un tre punti percentuali in più rispetto il tasso di interesse variabile applicato. Il tasso soglia nel quarto trimestre 2009 è pari al 4,875%. Pertanto, nel caso in cui dovessimo aggiungere 3% al 2,035% si raggiungerebbe il 5,035% pertanto al di sopra della soglia usura di riferimento al momento della stipula del contratto di mutuo.
Nel capitolo 4 del contratto di mutuo, capitolo in cui vengono specificati i vari tassi, tra gli altri, detto capitolo specifica che il tasso di mora non potrà mai essere superiore alla misura del 5,50% (pertanto al di sopra della soglia usura di riferimento!).
Nel capitolo 6, ove viene indicata e spiegata la garanzia ipotecaria, si fa riferimento nuovamente agli interessi nominali applicati del 2,035 ed agli interessi moratori nella misura pattuita del 4,875% (proprio come il limite stabilito nella soglia usura).
Ho l'impressione che la banca, almeno a livello contrattuale si sia voluta tutelare indicando sia interessi moratori che andrebbero sia oltre che al di sotto della soglia usura.
Premesso ciò, chiedo di sapere come si deve leggere il contratto di mutuo al fine di capire quale interesse di mora deve essere preso in considerazione.
Spero di essere stato chiaro e se necessario sono disposto ad invare una copia del mio contratto di mutuo a mezzo mail.
In ultimo, comunico che il mutuo lo sto pagando regolarmente.
Ringrazio in anticipo.
Saluti Oscar