Cose da pazzi
Salve a tutti, è tanto che sono via dall'Italia ma quando rientro mi aggiorno sempre sul forum che il mio compianto zio Giacomo (qui forse lo ricordate come "matusa") mi aveva fatto conoscere.Dunque, rientro dalla Francia per una licenza estiva e trovo l'ennesima sorpresa (per chi non mi ricorda, sono quello che 25 anni fa dovete arruolarsi nella Legione per via di debiti ereditati, perdendo tutta la mia giovinezza e ben oltre): scopro che la mia compagna, residente in Liguria, vari anni fa venne imbrogliata da un venditore di auto con un finanziamento rateale, e fin qui ancora niente di strano.Restituita la macchina alla concessionaria, che la vendette senza mai fare un rendiconto della cifra ricavata, a distanza di quasi quattro anni la finanziaria reclama il saldo del finanziamento secondo loro non pagato (invece erano stati presi accordi per la restituzione del veicolo), visto che ovviamente non si paga fanno un decreto ingiuntivo.Prendo in mano la cosa e con una avvocatessa dai lunghi canini facciamo opposizione e la vinciamo con danni e spese che la finanziaria ha poi dovuto pagare a noi, senza dilungarmi ancora sulla questione.Ora, passati altri anni, casualmente vengo a sapere per un altro finanziamento che la mia compagna doveva richiedere, che lei risulta iscritta in una certa CRIF che trovo nominata molto spesso!Ma se la finanziaria avendo perso la causa, e pure passata in giudicato senza appello, non ha più alcun titolo come fa ad aver iscritto un nominativo (anzi non lo ha mai avuto, secondo il giudice)?Cosa ne dite voi, ci sarebbero gli estremi per una nuova causa per danni? L'avvocatessa per la verità ha ammesso di non essere particolarmente ferrata in materia di privacy, perciò vorrei se possibile qualche parere dagli amici del forum. Se mi legge il buon Cagliostro, che con mio zio aveva un certo dialogo, sappia che può sfogarsi anche con la parlesia (da musicista, io l'ho imparata in altri contesti).Attendo qualche gradito pensiero da parte vostra, grazie.Jean Louis
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26/07/2010, ore 17:37
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27/07/2010, ore 15:33
le prove dell'abuso non verranno mai fuori: per forza, Crif non viene coinvolta... non c'è abuso, non c'è trucco non c'è inganno, e nemmeno un maglo potrebbe dimostrarlo..... |
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27/07/2010, ore 17:18
mi permetto di non essere del vostro parere.Io scriverei (RR) alla Crif esponendo il mio disappunto per la mancata cancellazione come da sentenza allegata etc... chiedendo il nominatyivo del o dei responsabili per la doverosa richiesta danni ed avvertendo che trascorsi n giorni dal ricevimento senza riscontro e concellazione si provvederà senza indugio alla richiesta danni nei LORO confronti in solido con la finanziaria responsabile.. |
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27/07/2010, ore 18:16
Salve di nuovo, grazie a tutti per le risposte: dunque, noi non vogliamo niente da Crif perchè evidentemente non c'entra con la segnalazione, ossia l'ha ricevuta ed ha dato corso.Il fatto che ci fa incavolare, mentre non ci interessa neppure se daranno o no altri finanziamenti (li posso avere in Francia senza problemi), è che la finanziaria si sia potutta permettere di fare l'iscrizione senza aver alcun titolo per farlo (il giudice ha detto chiaramente nella sentenza che nulla era dovuto da noi, ed anzi era la finanziaria che aveva ricevuto in anticipo l'intero saldo del credito a doverci rendere dei soldi, cosa che peraltro hanno fatto sia pure fra mille difficoltà) creandoci un danno reale e permanente.Credo proprio che faremo causa, l'avvocato non ci costa poi tanto ed è disposta a prendere la "quota lite" se vinciamo, cioè anticipiamo solo le spese vive.Che ne dici Cagliostro, appunimme sta jamma e' finanziaria?Jean Louis |
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27/07/2010, ore 18:29
Aggiungo, sempre per l'amico Cagliostro, che il nostro giudice era tutt'altro che un "sarchiapone", visto che ha fatto secca la finanziaria accogliendo tutte le nostre richieste con €. 1,500 circa di restituzione e ben 3,500 di spese per l'avvocato, oltre ai danni da liquidare in separata sede.Tanto per rendere giustizia a chi spetta (il matusa avrebbe detto che "c'è un giudice a Berlino...)Jeano Louis |
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27/07/2010, ore 23:16
LEGIOPATRIA scrive<< |
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