Ho sottoscritto un finanziamento con carifin di circa 6000 euro, in 4 anni.Dopo 3 anni cambio c/c passando da Unicredit a Poste Italiane, comunicando alla finanziaria mediante fax il passaggio. Il mese successivo (febbraio 2009), mi arriva un sollecito di pagamento di una rata che pago mediante bonifico, comunicando ancora una volta il cambio di c/c. Proprio oggi mi arriva una e-mail da parte di una società di recupero crediti che mi sollecita il pagamento di circa 1500 euro, quindi più o meno le rate di 9 mesi. Vi sembra corretto questo comportamento della finanziaria che non è capace di recepire ben due fax, ma soprattutto non manda alcun sollecito se non dopo tutto questo tempo e soprattutto con una mail quasi anonima senza alcun riferimento al motivo, visto che ho dovuto ragionare per deduzione? Cosa si può fare dal punto di vista legale? Io voglio pagare quello che mi spetta, sia ben chiaro, ma mi sembra comunque un atteggiamento vessatorio da parte loro.
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30/11/2009, ore 21:37
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30/11/2009, ore 21:53
Il problema è che vi affidate a questi nuovi mezzi di comunicazione fax e mail e a volte pure SMS, sicuramente comodi quando si dialoga con amici, ma quando ci sono di mezzo i soldi, e rate, il tutto va fatto sempre tramite raccomandata A/R.Riprenda i contatti con la finanziaria come suggerito, ignori il recupero crediti. |
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13/02/2010, ore 21:33
Resta il fatto che per ben NOVE mesi non sono state pagate le rate fregandosene bellamente.Le finanziarie GODONO quando questo avviene da parte di utenti che lo fanno per menefreghismo e non per necessità, soldi sicuri per more e penali guadagnati senza fatica. |
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