Gentilissimi, secondo Voi è possibile che una finanziaria, per tramite di coloro che tentano di recuperare il credito, non abbia possibilità di proporre un'alternativa favorevole al cliente se non quella di ricevere assegni pos-datati e/o cambiali per ripristinare la situazione morosa venutasi a creare. Nella fattispecie un addetto al recupero crediti per findomestic dopo essersi sentita richiamare con fermezza per aver accennato a possibili telefonate sul posto di lavoro e per aver tentato con toni inopportuni di intimorire l'interlocutore , ha proposto di far rientrare la situazione morosa di 4 rate del prestito findomestic da 450, 00 e 4 rate di carta aura da 200,00 con dei titoli - così li ha definiti. Comprendendo la situazione anomala il debitore con esemplare semplicità ha detto al "mercenario "di non reiterare richieste simili altrimenti seduta stante si sarebbe avvalsa degli uffici di Polizia del territorio per proporre querela nei Suoi confronti. Da quel momento la convesazione assumeva toni pacati ma, nonostate le proposte più volte ribadite dal cliente di accodamento delle rate insolute e la dimezzazione delle rate in questione per un periodo anche limitato, ma utile ad ottenere un minimo di respiro, il "mercenario" rispondeva che non vi erano possibilità alcune di accogliere la richeista di accodamento rate ecc. anche perchè la motivazione data dal cliente (problermi oggettivi di notevole sovraindebitamento ) non era per loro una valida motivazione. A quel punto gli veniva ricordato che la busta paga era già impegnata da cessione del 5° e delega e che vi erano altri debiti importanti a cui dar spazio tra cui il mutuo ecc. Infine il cliente riferiva al "mercenario" che la proposta avanzata al telefono, al di la delle risposte che aveva ricevuto in detta comunicazione, sarebbe stata anche inviata per iscritto ai loro uffici affinche persone più qualificate si esprimessero in merito, onde far notare , comunque, la chiara volontà di voler onorare il debito, purchè posto in condizioni più agevoli. Resta il fatto che la signora, che si vantava di essere laureta in legge (........onestamente il cliente ha nutrito dei forti dubbi) dopo la ferma ed inamovibile proposta ribaditagli dall'interessato concludeva dicendo: se proprio non ne vuol fare a meno faccia pure un fax e lo invii a questo numero ..........e la situazione prospettata sarà posta alla valutazione di altro ufficio. Or dunque, cosa pensate, potrebbe esserci qualche speranza da parte del cliente di ottenere quanto richiesto o andranno avanti per la loro strada creandogli problemi? cosa potrebbe accadere più in la? La casa di propietà la stanno ancora pagando e per finire ci vuole ancora un decennio , sarebbe utile sapere come potrebbero muoversi questi "mercenari " se, come già detto, stipendio e casa sono già impegnati, fido in banca sempre rosso, e se vi sono anche altre problematiche simili a questa con altre finanziarie? Grazie per le risposte che, son certo, saprete dare al più presto. Saluti