ciao.

premetto che detesto quegli avvocati che la danno persa in partenza, troppo facile fare i passacarte anzichè cercare appigli a tutela del cliente!!

cmq andiamo con l'ipotesi peggiore: perdi la causa, il giudice emette una sentenza che ti condanna al pagamento, a questo punto legale di controparte ti notifica la sentenza unitamente all'atto di precetto con 10 gg per pagare. non effettui il pagamento ed entro 90 gg dalla notifica del precetto - termine di validità dello stesso - controparte può richiedere il pignoramento mobiliare o immobiliare o presso terzi. nel caso del pignoramento mobiliare, se l' UG non trova nulla da pignorare redige verbale di pignoramento negativo, se trova beni di valore inferiore li pignora mettendolo a verbale, in entrambi i casi, dato che la visita dell' UG avviene quasi sempre in prossimità della scadenza del termine di validità del precetto, per procedere con ulteriore tentativo di pignoramento, controparte dovrà notificarti un nuovo atto di precetto.

se sei in grado di dimostrare la proprietà dei beni pignorabili, può essere che l'UG la ritenga valida e non pignori, come pùò essere anche il contrario, pignori ugualmente e dovrai essere tu opponendoti come terzo al pignoramento a dimostrare al giudice la fondatezza delle tue prove.

in ogni caso un pignoramento mobiliare, specie da parte di un privato, và inteso come una ripicca dato che la convenienza economica è praticamente nulla: ben che vada recuperano le spese......

non hai specificato la tua posizione patrimoniale e lavorativa, agli effetti pratici sono da temere maggiormente il pignoramento immobiliare o presso terzi....

auguri

pincopallo abbi pazienza, ma che mobili hai a casa?

Non credo dei Luigi XV, giusto?

Una volta che un mobile viene pignorato ti viene lasciato in custodia sino a che non va trasportato alla sede d'asta, ove viene proposto per la vendita.... a naso, secondo te, questo mobile se non fosse un gran bel pezzo d'antiquariato varrebbe tutto questo sforzo?

In casa semplicemente non devi avere denaro contante, gioielli e tecnologie recenti, a meno che non siano fatturate a te in data antecedente al matrimonio in comunione.

La fattura la conservi a portata di mano, fotocopie comprese e quando l'UG dovesse nonostante l'esibizione delle stesse pignorari l'oggetto tu te le fai firmare per presa visione, così in futuro valterai se fargli passare il sorriso quando lo citerai per danni nella opposizione.

L'auto o la moto è sufficiente che non siano nel garage di pertinenza, le parcheggi nella pubblica via e possono pignorargliele solo nell'esatto momento in cui sta salendo o scendendo dall'auto, quando l'UG, appostato da ore (ce lo vedi?) la vede e la identifica.

Riguardo al valore che rende un veicolo pignorabile, vale lo stesso discorso fatto per i mobili..... se effettivamente aveste un veicolo con 20000 euro di valore residuo fate un trasferimento di proprietà a qualcuno di fiducia.

C'è da dire che essendo il suo creditore un privato potrebbe agire per ripicca, ma con questi accorgimenti viste le cifre che ogni volta deve spendere per trovarsi con il pugno di mosche in mano vedrai che la ripicca se la ingoia e sta muto.

Quindi potrebbe farlo una volta.... spendendo.... due volte..... spendendo..... ma poi si deve fermare.

Grazie per le risposte. La mia posizione patrimoniale e lavorativa è la seguente: abitazione in affitto con 10 mesi di pagamenti arretrati (fortunatamente il proprietario non rompe piu di tanto); io disoccupato in mobilità da novembre 2010 a 850 euro al mese e solo fino a ottobre del 2013; mia moglie ha in gerenza un negozietto di rivendita pane che non ci permette comunque di vivere; 2 figli, uno di 23 anni diplomato e in cerca di occupazione e l'altra di 17 anni che frequenta il liceo. I mobili pignorabili dovrebbero essere il soggiorno e la cucina acquistati nel 2008 e fatturati a me personalmente ma in comunione dei beni; due divani vecchi di 15 anni, TV, videoregistratore, stereo e cosa piu importante per me, un grammofono antico (dono di mio nonno) a cui tengo tantissimo che avrà un valore di circa 2500/3000 euro. Due auto, una fiat marea del '98 e una fiat 600 del 2000, che avranno un valore di 300 euro ciascuna. Chi ci porta in tribunale è un multimiliorario a cui abbiamo rimesso a nuovo il negozio che l'inquilino precedente aveva devastato. Mia moglie aveva messo su un pastificio/gastronomia ma non è andata come doveva (tra le altre cose, 1600 euro d'affitto). Tutto il mio TFR e la buonuscita di 30 anni di lavoro, spesi per quel maledetto negozio. Dimenticavo che ci sono ancora alcune attrezzature del pastificio in un magazzino e che potrebbero essere pignorate (così ce le tolgono di torno che non sappiamo cosa farne) ma possiamo dire all UG di andare a prendersi quelle prima di toccare qualcosa in casa?

Grazie ancora e scusate se sono stato lungo ma mi vale anche come piccolo sfogo.

saluti

E' tua facoltà indicare all'UG i beni che potrebbero soddisfarlo ed a naso i macchinari di cui parli potrebbero avere per lui molto più significato di tutto quel che hai elencato.

Per me se, e ripeto se, l'UG ti entra in casa ne esce con un bel "nulla di pignorabile".

Il multimilionario, ancor più di altri, ha a cuore i suoi soldi e non li spende di certo per ritrovarsi con un nulla di fatto.

Eccoci qua con il seguito della vicenda con il multimilionario morto di fame che chiede a noi poveracci le briciole per (spero ) comprarsi le medicine. Il 2 aprile scorso c e stata la causa definitiva e il giudice ci ha condannati a pagare (suo malgrado xchè ha capito la situazione ma ha dovuto applicare la legge) quanto richiesto dallo stro... Il suo avvocato ci ha spedito, dopo 4 mesi e mezzo, una lettera ordinaria con allegata la sentenza e un elenco di spese lunga una pagina ( spese legali, interessi, spese di Agenzia Entrate, CARTA IGIENICA, FAZZOLETTINI PER IL NASO ecc. ecc ) per un totale di 10.800 € + 3.000 di spese. Ora io mi chiedo xche si fanno vivi dopo piú di 4 mesi dalla sentenza e con lettera ordinaria? Vorrei rispondergli che non hanno capito niente della vita spiegandogli che la mia famiglia nn ha quasi piú neanche per mangiare, ma mi hanno consigliato di non rispondere neanche visto che ho ricevuto solo una lettera ordinaria nella cassetta delle lettere che peraltro è applicata esternamente alla cancellata di casa mia e alla mercè di chiunque e quindi potrebbe anche sparire la corrispondenza. Vi sarei grato se vorrete darmi qualche consiglio su come comportarmi e cosa potrebbe accadere in futuro ai nostri danni Tipo pignoramento mobilliare o altro. grazie. Un saluto a tutti.