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Buongiorno scusatemi non so se e' questa la pagina dove scrivere chiedo aiuto a voi esperti ho ricevuto l'atto di precetto ad ottobbre 2014 seguito da atto di pignoramento a novembre 2014 nel frattempo ho fatte diverse proposte alla banca ma non hanno accettato di conseguenza il pignoramento sta andando avanti non vi racconto la mia storia altrimenti una pagina non basterebbe siccome se non ho capito male adesso il prossimo passo sara' di fissare la prima asta che ancora ad oggi 3 febbraio 2015 non ho ricevuto alcuna notizia nonostante abbia depositato in tribunale la lettera dove dichiaro di essere informato su tuttto e bene vi chiedo verra' qualcuno di casa per la perizia prima dell'asta? vi chiedo questo perche' vorrei tentare di salvare almeno i mobili chiaramente non sono di valore pero' non si sa mai insomma cosa mi aspetta adesso? grazie a tutti.

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Art. 586 cod. proc. civ. il quale prevede
la possibilità per il Giudice dell’esecuzione di sospendere la vendita
immobiliare quando il prezzo sia notevolmente inferiore a quello giusto.

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Buongiorno scusatemi ma ho avuto problemi con il pc ringrazio l'utente giovannifa dunque non essendo esperto in materia vi riepilogo quanto ho ricevuto dalla banca prima busta verde con attto di precetto il 09/11/2014 seconda busta verde con atto di pignoramento il 10/11/2014 nell'atto di precetto ce scritto che gli devo 129.716,25 euro qui e compreso rate scadute spese ecc.. ecc... il mutuo che stipulai nel luglio 2007 era pari a 110.000 euro valore catastale della casa circa 50.000 euro me ne hanno dati 110.000 perche togliermi altri debiti ed ecco la fine che ho fatto, comunque e una casa piccola di 65 mq con piccolo giardino il tasso di interesse alla stipula era del 6,4360% a tasso fisso con rata di 691 euro per 30 anni vi dico anche che ho contattato direttamente la banca dicendogli che ero pronto a ricominciare a pagare il tutto con una rata massima di 500 euro di piu non potevo la banca mi ha risposto in questo modo abbiamo ricevuto la vostra proposta la accogliamo alle seguenti condizioni siccome lei ci deve 129.716,25 euro avendo fatto un calcolo ad oggi non essendo piu possibile un muuto a 30 anni ma ben si' a 25 anni lei dovrebbe restituirci una rata mensile una rata di 954,00 per tutta la durata ma stiamo scherzando gli ho detto? 954x300 mesi fa' 286,200 euro a fronte di un mutuo di 110,00 euro e non e finita qui guardi mi dicono possiamo venirle incontro cosi' ci dia 2500 euro in contanti e poi per un anno 500 euro ma sappi che dopo l'anno la rata non sara' piu di 500 euro ma dovra' avvicinarsi alle 954 ma dico io dove li vado a prendere 2500 euro? mi rispondono e sig. caio le siamo gia' venuti incontro una volta adesso la nostra proposta e questa prender o lasciare gli rispondo cara dottoressa lo so' che la colpa e mia ma se non mi mettete nelle condizioni di riprovare per quanto mi e possibile economicamente non so' come fare risposta ripeto questa e la nostra proposta se l'accetta e bene se no andiamo avanti e poi non gli ho piu contattati quindi tornando al discorso dell' utente giovannifa a casa non e venuto ancora nessun ufficiale giudiziaro ma le lettere verdi le ho ricevute sinceramente sono in confusione non sto capendo piu niente altra cosa la legge salva suicidi che vi devo dire sono andato in una associazione e non sapevano neanche cosa era apprezzo il vostro grande aiuto ma ripeto sono ignorante in materia se potete aiutatemi se ce' una via d'uscita grazie a tutti di cuore.

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Dimenticavo alla dottoressa della banca gli faccio una domanda gli dico dottoressa ma se non mi venite incontro riguardo alla proposta che vi ho fatto cioe 500 euro x 360 mesi totale 180.000 euro non e' peggio per voi e per me'? risposta caro sig. caio siamo consapevoli che ci andiamo a perdere ma la nostra linea e questa non si discute, ok gli dico dottoressa se vi va bene la casa sara' venduta a 20.000 euro zona perefirica quartiere non eccellente casa costruita nel lontano 1980 insomma non sono riuscito a fargli cambiare idea quindi non so' piu cosa fare.

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la dottoressa della banca non ha autonomia decisionale, risponde ai suoi capi.

ipotesi: riuscire a entrare nell'asta e a riacquistare la casa? proprio in questi giorni, parlando di un notaio "longa manu" abbiamo ventilato questa possibilità.


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La proposta, per andare in porto, deve essere accettata almeno dal 60% dei creditori. E la rinegoziazione del debito più portare a uno “sconto” anche del 50% sul totale del debito.

In riferimento alla legge 03/12. Se ha solo il debito con la banca e da come ho letto la banca non ne vuole sapere nulla, la vedo difficilissima la applicazione di questa legge e comunque è usato sempre il condizionale, per cui reputo che nel suo caso non sia applicabile.

Non si finanzia il "valore catastale" ma il valore commerciale, due cose ben distinte ed il valore commerciale è sempre superiore (di molto) alla rendita catastale rivalutata e moltiplicata per 100.

Ha fatto bene a specificare che il mutuo è staro chieston per togliere "altri debiti", visto che qualcuno che è intervenuto qui , ha usato espressione dispregiative, verso chi nel 2007 ha cercato di darle una mano su sua precisa richiesta.

Scusi ma perchè di prende rabbia, dormi sonni tranquilli dopo tutto questa storia prima o poi finirà (con la vendita all'asta), le perdite saranno della banca e lei comunque avrà utilizzato soldi ben superiore al valore del bene che le stanno togliendo. Per il contenuto, stia altrettanto tranquilla, come già detto da altri, non verranno toccati.



Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI
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