Buongiorno, ho letto vari post ma non sono riuscito a trovare un qualcosa che potesse aiutarmi, spero lo possa fare qualcuno di voi.Ho una piccola attività e realizzo divise per aziende,ristoranti...ecc..ecc..a Maggio 2008 ho fornito ad un locale delle divise persoalizzate(con tutti i loro loghi ricamati) ed ho emesso regolare fattura.Non pagata.A settembre il locale ha chiuso i battenti e a Dicembre è stato venduto.Io ho seguito, tramite avvocato, tutte le varie fasi per recuperare il mio credito:dalla I° lettera da avvocato al pignoramento mobiliare.Oggi il mio avvocato dice "Come immaginato il pignoramento mobiliare ha dato esito negativo in quanto in via ---- vi è solo lo studio commerciale che si occupava della contabilità della società. Allo stato non credo sia utile procedere ulteriormente. Se desidera si può depositare istanza di fallimento per verificare, in via definitiva, se la società è ancora in vita o meno."- Mi potete dire cosa devo fare per avere i soldi che giustamente mi spettano? Quali strade devo tentare cercando di non spendere grosse cifre x l'avvocato?Importante: 1)Il proprietario del locale possiede diverse altre attività (gelaterie,ristoranti,bar) tuttora attive.2)la società è una Srl.Da visura di un mese fa non è stata dichiarata fallita3)Il mio credito non è una grossa cifra(circa 2500 euro),ma la mia ormai è una questione di principio e non mi va di pensare che una persona senza nessun problema finanziario possa non pagare i suoi debiti.Confido nei vostri interventi.Grazie in anticipo.
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04/06/2009, ore 17:49
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04/06/2009, ore 18:02
prima ha messo l'avvocato e poi chiede a noi ? non avrebbe potuto fare l'inverso ?gli avvocati sanno benissimo quello che devono fare stia attento che non faccia il doppio gioco si è accordato con la controparte e a rimetterci sarà sempre lei .A me è successo in positvo basta solo trovare gli euro giusti .claudio |
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04/06/2009, ore 18:36
Gentile Utente,per sapere se la società sia ancora in vita, basta una visura camerale storica.Trattandosi di società di capitali, potrà altresì richiedere un bilancio per rendersi conto della situazione finanziaria.Esaminata la documentazione potrà valutare se presentare istanza di fallimento, tenendo in considerazione che non recupereà nemmeno un centesimo.Cordialmente |
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04/06/2009, ore 18:49
PROMAXscusa,ma che razza di avvocato hai contattato se sei costretto a chièdere lumi su un Forum ? |
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04/06/2009, ore 18:58
ho contattato un avvocato che mi aveva seguito(molto bene) per altre questioni qualche annetto fa.Il problema è che adesso mi suggerisce di non andare avanti..in questo modo ho perso i prodotti,i soldi e ci rimetterei pure di avvocato.Le mie domande sono:nessuno di voi si è trovato in una situazione simile?cosa suggerite di fare o cosa fareste nei miei panni?Ho chiesto a voi perchè volevo sentire più pareri al riguardo e speravo di poter trovare una soluzione o qualcuno che ci fosse già passato.La visura l'ho fatta.La società NON è fallita. Il bilancio posso anche chiederlo ma se già mi dici che non mi servirà a niente.. |
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04/06/2009, ore 20:20
ma il fallimento non era richiedibile dal creditore solo su esposizione di almeno 100 milioni di vecchie lire?cmq io farei causa all'avvocato in quanto la strada era breve in quanto bastava un'autenticazione della fattura (portando il registro fatture da un notaio) e formulando un decreto ingiuntivo... è stato fatto questo? |
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