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Buongiorno,

saluto a tutti e pongo un quesito. Premessa, mia moglie ha dei soldi lasciati da genitori che non sono sempre rimasti in banca periodicamente rinnovati in attesa di un possibile utilizzo magari per nostro figlio, ovviamente si era la corrente che il tasso è minimale e che non vi era quindi un guadagno particolare ecc., ma casulamente questa volta dopo il rinnovo semestrale fatto a marzo ho visto on line l'estratto del conto corrente dove sono depositati questi soldi e ho notato che tra il prezzo pagato per il titolo a scadenza e il bollato pagato in conto corrente sull'operazione la differenza era negativa. il ciò mi è stato confermato anche in filiale dicendo che tra imposte e bolli è così essendo il tasso al 0,50%. Mi chiedo è legale che venga effettuato un prestito allo Stato a tasso fisso per 6 mesi e che lo Stato ti restituisca meno di quello che gli hai prestato? parlano del debito e degli interessi stratosferici che paghiamo per questo debito, ma a chi li paghiamo questi interessi? visto che io sono in qesto caso un creditore e prendo meno di quello che gli ho prestato!

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Cinsiderazione: Lasciarli sul conto corrente è ancora più oneroso, perchè i conti correnti oggi come oggi hanno tasso di interesse pari a zero e canoni di gestione che vanno alla banca invece che allo stato, quindi possiamo dire "ancora peggio"-

Non è difficile acquistare Titoli di stato a più lunga scadenza e di emissione non recente con tassi più alti di quelli attuali, in alternativa le banche più moderne offrono obbligazioni e conti deposito con rendimento maggiore dei titoli di stato.

I Bot a 6 mesi sono effettivamente penalizzati sotto questo punto di vista, e vale la pena di acquistarli solo per una parte delle disponibilità, a coprire un arco di tempo ridotto in attesa di investimenti più proficui o in attesa di acquisto di un bene durevole (auto, casa).

Un po' come i pct, che vanno sparendo in questa fase di tassi bassi, per intenderci.

Oppure è possibile diversificare e acquistare dei fondi, ormai con le home banking più moderne è possibile confrontarli prima dell'acquisto e seguirne il rendimento giorno per giorno. Un risparmiatore con la preparazione minima e un quarto d'ora al giorno può ottenere rendimenti non astronomici, ma certo positivi.



Hannibal, vai avanti a non leggere, vedrai che belle figure ci farai!

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presumo che l'importo non sia alto e che le spese di gestione siano superiori agli interessi. i bto presentano la peculiaretà dell'interesse. in pratica lei acquista 100 euro ma li paga un poco meno. le soluzioni sono abbastanza semplici. o tratta con l'istituto i costi di gestione oppure riversa l'importo su un c/c gia esistente. calcoli che prende zero ma i costi sono gia compresi. Poi aspetti, meglio perdere qualche euro che andarsi ad infognare in altre operazioni che non conosce. tutti i risparmiatori sono nelle sue condizioni e i furbi sono solo gli istituti che piu maneggiano piu guadagnano. il mercato dovrà sistemarsi e con l'aria che tira se non si hanno medi o grandi investimenti meglio avere liquidità saluti



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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Volevo aggiornare la mia firma, ma ancora non è il caso: rileggetela tutti, sarà utile.

Considerazione: Lasciarli sul conto corrente è ancora più oneroso, perchè i conti correnti oggi come oggi hanno tasso di interesse pari a zero e canoni di gestione che vanno alla banca invece che allo stato, quindi possiamo dire "ancora peggio"-

Non è difficile acquistare Titoli di stato a più lunga scadenza e di emissione non recente con tassi più alti di quelli attuali,

Quanto all'imposta di bollo è proporzionale alla giacenza, quindi versare i proventi su un conto corrente già esistente non serve a nulla. Delle spese di gestione il forumista scrivente non parla, e si sofferma solo sulla differenza tra

il prezzo pagato per il titolo a scadenza e il bollato pagato in conto corrente sull’operazione la differenza era negativa.



Hannibal, vai avanti a non leggere, vedrai che belle figure ci farai!

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Per le operazioni di investimento in B.O.T. con questi rendimenti esiste un importo di equilibrio, sotto il quale la operazione da un guadagno negativo, sopra invece da un guadagno positivo che cresce con il crescere dell'importo, invece per l'importo d'equilibrio non si guadagna e non si perde, in base a questa semplice informazione l'investitore si regola su cosa fare. In banca conoscono bene questa circostanza e dovrebbero consigliare al meglio, nulla toglie, però che NON esiste nulla di ILLEGALE su cosa le è capitato.


Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI

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Vi ringrazio ovviamente visto quanto successo troveremo sicuramante forme alternative d'investimento non speculative anche se a tempo limitato in futuro, ho comunque fatto due conti e sicuramente la quota d'interessi maturanda di nostra spettanza che era di circa 400 euro sarà stata inglobata dalle spese di gestione della banca che pensavo non esistessero per i BOT (pensavo ci fosse solo il deposito titoli) e dalle eventuali tasse che saranno comunque (presumibilmente) già nel prezzo pagato mentre il bollo è comunque a parte, non conosco la tassazione sui titoli di stato al momento e dolososamente non mi sono mai interessato di queste faccende, ma credo che sia venuto il momento di farlo.

Prestare allo Stato Italiano dei soldi grantiti dallo Stato Italiano stesso (quindi anch'io) e riceverne di meno mi sembra assurdo (almeno sino a che non saremo in dichiarati in default), capisco quando esiste l'alea del mercato e mi sono assunto un rischio, ma per siffatti titoli no.

Andrò anche in banca a chiedere il dettaglio degli interessi scontati e di cosa ho pagato tra imposte e spese di gestione e se del caso m'i.........., loro devono sapere o prevedere se il tasso dell'interesse assegnato non copre o coprirà le spese ed avvisare il cliente prima di effettuare l'operazione

Saluti

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