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Buongiorno,

saluto a tutti e pongo un quesito. Premessa, mia moglie ha dei soldi lasciati da genitori che non sono sempre rimasti in banca periodicamente rinnovati in attesa di un possibile utilizzo magari per nostro figlio, ovviamente si era la corrente che il tasso è minimale e che non vi era quindi un guadagno particolare ecc., ma casulamente questa volta dopo il rinnovo semestrale fatto a marzo ho visto on line l'estratto del conto corrente dove sono depositati questi soldi e ho notato che tra il prezzo pagato per il titolo a scadenza e il bollato pagato in conto corrente sull'operazione la differenza era negativa. il ciò mi è stato confermato anche in filiale dicendo che tra imposte e bolli è così essendo il tasso al 0,50%. Mi chiedo è legale che venga effettuato un prestito allo Stato a tasso fisso per 6 mesi e che lo Stato ti restituisca meno di quello che gli hai prestato? parlano del debito e degli interessi stratosferici che paghiamo per questo debito, ma a chi li paghiamo questi interessi? visto che io sono in qesto caso un creditore e prendo meno di quello che gli ho prestato!

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Come al solito coi troll si è perso il senso dell'intervento iniziale per andare a parare sulla politica economica, scala mobile e quant'altro.

Ai tassi bassi aggiungiamo che anche i denari investiti in Bot sono soggetti ad imposta di bollo (0,20% annuale) e quindi il tasso in effetti può diventare negativo, soprattutto sei vengono acquistati sul mercato e non in asta ci sono i costi di negoziazione sul mercato secondario.

Piuttosto che un Bot meglio un conto di deposito.

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dipende dai punti di vista

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Dai punti di vista di un troll? Scansati, ma grazie per aver risollevato il tema.

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Con i BOT al 18% e dintorni il rapporto PIL/DEBITO PUBLICO era nettamentre al di sotto di 100 (oggi sta a 130 pare);

Dante avresti dovuto completare dicendo che il deficit era al 13%.Comunque rileggendo tutto a parte qualche evidente sproposito,è stata una bella discussione,come non se nefanno più e son passati solo mesi.

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Sarà che il deficit stava al 13% però, ripeto, il rapporto debito pubblico/pil stava ben al di sotto dell'80%, (non ho dati precisi ma stava tra il 60 ed l'80%) e la possibilità di manovra era notevolissima, del governo, manovra oggi completamente ingessata. E con quel rapporto lo stato pagava milioni e milioni di stipendi (i milioni sono riferite alle persone) di dipenbdenti pubblici e para.pubblici (poste, ferrovie, etc.etc.) ed il reddito delle famiglie era più che buono, oggi non si fa altro che reare povertà, per questo rapporto assurdo e che non si riesce a schiodare del debito pubblico con il pil.



Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI
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