Ho fatto un bonifico bancario il giorno 11/12 con il canale Internet di Intesa San Paolo. Nella home page del mio conto la pagina dell'applicazione Intesaonline riporta due caselle denominate SALDO DISPONIBILE e SALDO CONTABILE, da cui si suppone che il saldo contabile e' quello relativo alla data contabile mentre il saldo disponibile è quello relativo alla data valuta, altrimenti la doppia denominazione non avrebbe senso. Nella pagina da dove si dispongono i bonifici, viene riportata la dicitura SALDO DISPONIBILE. Ho fatto un bonifico avendo saldo disponibile, è andato a buon fine e la lista dei movimenti stampata successivamente riporta ancora un saldo disponibile positivo. A fine anno, però, mi hanno trattenuto degli interessi per scoperto di conto di un giorno perché sembra che io non avessi valuta. In effetti, la casella "data contabile" riportava data 10/12 mentre "data valuta" il 12/12 quindi l'11/12 non c'era valuta. Ma secondo me la procedura stessa induce in errore, perché riporta dati erronei o quanto meno non chiari per l'utente che usa l'applicazione e non è trasparente. Vorrei in qualche modo fare ricorso contro questo modo di procedere della banca e contro l'applicazione Internet che è stata predisposta per gli utenti, perché le banche giocano sull'ambiguità di terminologia per loro interesse, come da ammissione di stesso operatore di sportello da me contattato. Ho inoltrato reclamo all'ufficio reclami di Intesa San Paolo, ma vorrei sapere se secondo voi posso procedere in un modo più "strutturato" e se ho qualche possibilità di rivalsa, insomma vorrei un vostro parere.
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08/01/2008, ore 10:17
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08/01/2008, ore 10:20
All'atto de lbonifico, potevi variare la valuta al beneficiario?Il programma ti dava questa possibilità o avviene tutto automaticamente.Nel primo caso...paga e stai attento in futuro. Nel secondo...puoi alzare la voce. |
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08/01/2008, ore 10:29
Il programma riporta nella casella della data di valuta 3 giorni lavorativi successivi al giorno corrente, di default, perché è il tempo che impiega il bonifico a passare. Volendo si può cambiare, ma il default viene fatto così proprio in base al fatto che c'è disponibilità, infatti se lo cambi e metti una data antecedente, ad esempio, il sistema avvisa che potresti non avere i soldi sul conto. Perché non fa lo stesso allora se si accorge (e il sistema lo sa bene) che la valuta non l'hai ancora a disposizione? E perché riportano la somma del saldo disponibile in ogni pagina della sezione dei bonifici se poi questo saldo non è ancora disponibile come valuta? Allora dovrebbe esserci scritto saldo contabile, per chiarezza per l'utente, non credi? |
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08/01/2008, ore 10:56
Prva a far valere le tue ragioni in banca...se sei un cliente regolare ti accontenteranno. |
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08/01/2008, ore 11:00
Grazie dell'ottimismo, sono un cliente regolare e conosciuto, ma dal mio primo incontro non ho avuto successo perché la banca in qualche modo "disconosce" la procedura Internet, dicendo che non ne sono a conoscenza di come sia fatta e se ho ragione e mi hanno detto solo di inoltrare reclamo, cosa che ho fatto con operatore telefonico che ha solo scritto per cosa io stessi reclamando, ma ho dei dubbi che abbia realmente capito la questione. Non ho molta fiducia, ma vedremo |
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