nel 2006 ho emesso un assegno circolare a garanzia dell'esatto adempimento di una obbligazione. Sbloccata la situazione qualche mese fa la mia controparte mi ha ritornato l'assegno precisando che è scaduto. Ho richiesto il rimborso alla banca emittente dell'assegno. Sono passati oltre 3 mesi e la banca non ha ancora provveduto a rimborsarmi l'assegno. E' corretto il comportamento della banca?
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27/01/2010, ore 12:43
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27/01/2010, ore 12:46
Chi è il beneficiario di tale titolo? |
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27/01/2010, ore 12:52
non ho ben capito...lei ha pagato un debito con assegno circolare quindi COPERTO,l'ha dato al creditore..se poi lui se lo scorda nel cassetto per 30 anni..si fa per dire...sono affari del creditore. lei ha adepiuto all'obbligazione pecuniaria,se l'assegno non è stato incassato..lei non ha colpa.entro tre anni sono "pagabili a vista", immediatamente.- passati i tre anni e fino ai dieci, sono negoziabili "per l'incasso":in parole povere, si lasciano gli assegni in banca, che riconoscerà lasomma ai beneficiari dopo qualche giorno.- passato anche il decimo anno... sono prescritti, cioè la banca sarebbeautorizzata ad "incamerare" gli importi.Occorre però evidenziare che di solito, per importi di un certo rilievo, eanche se assolutamente non obbligate, molte banche riconoscono la somma ailegittimi portatori anche se trascorsi i fatidici dieci anni. |
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27/01/2010, ore 13:54
Il richiedente l'assegno circolare, può sempre chiedere l'annullamento dello stesso, qualunque sia il beneficiario, in questo caso mi sa tanto che l'importo dell'assegno è stato pappato dallo stato, per assegno dormiente (non solo i depositi sono dormienti anche gli assegni circolari), la tua banca dovrebbe dirti come fare per presentare l'istanza allo stato, in alternativa scrivi su google "assegno dormiente " e vedi cosa esce fuori. |
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