Buon giorno, Vi chiedo aiuto, perchè mi sembra di capire che probabilmente la banca in oggetto abbia usato un metro secondo me non corretto ed essendo ingnorante in materia a mio giudizio vi sono dei vizi vengo a spiegarVi:
io avevo una ditta s.r.l. messa in fallimento con questa banca la ditta aveva acceso un finanziamento di 30.000,00€ con garanzia di mio padre con la sua casa, e di un mio fratello, con una garanzia di una assicurazione di 25.000,00€ per vari motivi mio padre non avvisandomi della precetto che gli era arrivato a casa dove chiedevano il pignoramento della casa, in quanto nel frattempo stava morendo mia madre, capibile, comunque stringo la banca ha ritirato i soldi di mio fratello, senza avere avvisato come garante, che avrebbe potuto intervenire lui, ma ha tirto su i soldi e poi a fatto compiuto lo hanno avvisato, in oltre ha fatto mettere su di un quinto della casa una ipoteca di primo grado sulla casa di mio fratello, ha pignorato la casa di mio padre per un totale di € 25.000,00 poliza 40.000,00€ casa totale 65.000,00€ mi sebra un po ecessivo. a parte la scorettezza. Volevo chiederVi secondo voi possono esistere i presupposti di una usura e di scorettezza deontologica? per precisione io prima che succedesse il tutto ho chiesto all'ufficio legale della banca di quanto era lo scoperto e il personale che mi ha risposto, mi ha confermato una cifra più bassa esattamente 50.000,00 come mai?
grazie se mi rispondete e grazie ancjhe se non lo fate.