Banca popolare mi sta rovinando!
Buongiorno, chiedo a voi disperatamente un consiglio, dal 1996 dall'apertura della mia srl ho aperto un CC con la Banca popolare di Verona, e ad oggi ho un fido a revoca di 50.000,00 euro + avevo un temporaneo di 30.000,00 a scadenza a ottobre 2008 dove ad oggi non sono riuscito a rientrare di tutto l'importo, attualmente sono in passivo di 65.000,00 euro circa. ilmio problema è che pago poco piu' del 14% di tasso d'interesse entro fido + 3% fuori fido, e quindi ogni trimestre mi trovo addebitati piu di 4000,00 euro di interessi per un totale di piu' di 16.000,00 annui. io vorrei in qualche maniera rientrare di questi soldi ma dispongo di 1500,00 euro mensili da potergli versare, quindi gli ho proposto un chirografario a 60 mesi, la loro risposta è stata o mi rientri in 18 mesi(sarebbero piu di 4000.00 euro al mese) oppure tieni il conto aperto. l'unico problema è che se tengo il conto aperto e gli verso 1500,00 euro al mese per un totale di 4500,00 euro ogni tre mesi, nel momento che cadono gli interessi trimestrali sono da punto a capo. vi prego se sapete aiutarmi fatelo non dormo piu la notte.
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24/01/2009, ore 14:04
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24/01/2009, ore 14:15
Ponga la debita attenzione al fatto che la premiata Banca ha iscritto una persona che non gli doveva il becco di un quattrino nella lista nera di Bankitalia ed ha poi avuto modo di discolparsi dicendo, per bocca di un Vicedirettore, che "la Banca d'Italia si era sbagliata". (*)Condannati in Tribunale si sono degnati di pagare le spese di giudizio solo dopo una letteraccia....Brava gente, vero?ShalomGufo(*) El g'aveva la faccia comm el cul d'un can da caccia.... Nickname per cortesia mi corregga, se è il caso, l'ortografia meneghina. |
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24/01/2009, ore 14:59
Problema non si pone, mio sciamano commercialista dire che srl potere benissimo fallire e soci perdere solo quota sociale.Se valore srl inferiore debito.... mandare tutti fare in culo. |
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24/01/2009, ore 15:36
Parlando seriamente..l'idea di pilotare un fallimento non sarebbe cattiva. |
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24/01/2009, ore 16:22
figuriamoci se il direttore della filiale di fronte ad un'apertyra dic redito in c/c non si è fatto firmare una bella fidejussione personale...Ha rilasciato fidejussione personale a garanzia dell'esposizione di c/c? |
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24/01/2009, ore 18:11
Gentile Utente,la sua posizione sarebbe una meravigliosa causa di anatocismo, con vittoria annunciata.Tuttavia, questa azione non risolverebbe il problema nel breve termine e lei, continuerebbe a non dormire la notte.Condivido quanto già esposto in merito al pericolo delle fidejussioni prestate che aggraverebbero la situazione anche da un punto di vista della vita personale.In situazioni simili, se ne sussistono i presupposti, occorre un'operazione di consolidamento del debito, da gestire al di fuori delle sua banca.Vale anche la pena di richiamare l'attenzione sui suoi dati di bilancio, essendo un elemento necessario a stabilire la copertura finanziaria e l'andamento del conto economico che saranno oggetto di valutazione nel ricorso a qualunque operazione finanziaria.E' anche necessario sapere cosa segnala il suo Istituto di Credito in Banca d'Italia, si faccia stampare una CR e poi ce la illustri, è un elemento indispensabile. Cordialmente. |
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