Ho con 1 banca BCC : un conto aperto dal 1991, già acceso 2 mutui, uno nel 91 che arrivo' a tassi del 14,50 % ,sempre pagato regolarmente e poi estinto con 2 anni d'anticipo ;ilsecondo acceso nel 2001 per prima casa gia' pagato regolarmente 90 rate;dal '97mi è stato concesso (senza che nemmeno ne facessi richiesta) un fido cassa e un fido sbf,per la mia piccola attivita' di artigiano. Il fido cassa non è stato mai utilizzato, il fido sbf parzialmente e di solito a copertura dei giorni di valuta (13??!!) che si prende la banca dalla scadenza delle riba alla disponibilità.A gennaio ho chiesto una modifica del fido (chiusura fido cassa) e una proposta di prestito (7000/10000euro)per acquisto di un autocarro. Con assoluta sorpresa sia da parte dell' impiegato che mi conosce come cliente da 20 anni e mi aveva assicurato che non c'era nessun problema, sia da parte mia ,Il direttore non solo mi ha negato il prestito ma mi ha anche chiuso il fido senza fornire una spiegazione plausibile ,riferendomi tramite l'impiegato stesso che non potevo avere fidi avendo portato le residenza in un altra regione?????! Premetto che ho spostato la residenza nel lontano'97 e che il mutuo concessomi dal precedente direttore riguarda l'acquisto prima casa in questa regione. Il blocco del fido mi sta creando problemi ,visto che lavoro esclusivamente con le riba e puo' pregiudicare la mia attività(sono un impresa artigiana individuale con moglie e 3 figli piccoli). Esistono i presupposti per denunciare alla Prefettura? Cosa si deve fare?
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16/06/2009, ore 07:20
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16/06/2009, ore 09:43
cambi banca, non senza aver inviato una lettera per informare la banca del suo storico da cliente e della sua scelta di andare altrove dove ci siano direttori più capaci nel soddisfare il cliente "buono" |
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16/06/2009, ore 22:30
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