Assegno protestato 2006 + multa prefettura:
Salve,nel 2006 ho emesso due assegni postali che poi sono andati impagati: il primo perchè convinta che l'importo fosse inferiore e il secondo me ne ero proprio dimenticata.Dopo pochi giorni è arrivata la comunicazione da parte delle Poste, poi dall'ufficio territoriale, circa un anno fà è arrivata la multa da parte della prefettura e infine 3 mesi fa la cartella esattoriale dell'equitalia.Finalmente oggi lavoro e mi posso permettere di saldare il tutto.Ora vorrei quindi sapere che fare. Gli assegni erano stati emessi ad una finanziaria per recupero crediti che non si è più fatta sentire (erano gli ultimi due e si erano gia incassati più della metà del debito).Devo pagare solo la multa oppure anche gli assegni?Dove posso rivolgermi per poter saldare tutto.Preciso inoltre che il conto corrente è stato chiuso il mese successivo e che i carnet degli assegni lo ha ritirato la posta stessa e quindi in mano io ho solo gli estratti conti.Grazie
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01/09/2010, ore 11:52
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01/09/2010, ore 12:23
Gli assegni protestati intestati alla finanziaria,oramai,non verranno più richiesti.Se li paghi, non ti cambia nulla, butti via solo soldi.L'anno prossimo allo scadere dei 5 anni,verrai cancellata dall'albo dei protesti.Quindi paga la cartella di Equitalia, da loro non si scappa, ed hanno metodo e sistema per farteli sborsare con interesse.E cazzarola, la città di Pisa, la sua amministrazione, e tutto il contorno, si distingue in molti campi, negativi naturalmente.Prima che arrivasse anche a persona a me vicina (residente a Pisa come il sottoscritto) la multa di euro 512,00 per emissione di assegno senza la dovuta copertura, non ne avevo mai sentito parlare. |
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01/09/2010, ore 12:42
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01/09/2010, ore 13:00
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01/09/2010, ore 13:46
Ti devi rivolgere alla prefettura,per la multa ma prima di pagarla devi avere la liberatoria del creditore. |
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01/09/2010, ore 14:12
PastoLa multa è una sanzione penale,indipendente dal fatto che l'assegno dopo sia stato pagato o meno. Il creditore non c'azzecca niente.Il creditore se voleva, faceva azione a se. |
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