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ciao a tutti

scusate vorrei sottoporre il mio annoso problema :

Antefatto 5 anni fa ho subito una grave perdita mia sorella e' deceduta a 39 anni (era divorziata e con una bimba di 9 anni) ; questo

mi ha fiondato in un turbinio di cause legali incredibili ancora in corso (alcune) a questo si e' aggiunta anche un' agenzia BNL che ormai da anni

mi chiama informadomi che c'e' un insoluto su un conto di corrente intestato a mia sorella e che devo provvedere a rientrare, premetto non

ero a conoscenza di questa situazione nonostante sia andato in banca piu volte post mortem, dopo aver informato tale agenzia che devono cercare gli eredi diretti ( il tutore legale della bambina - il padre) ora l'agenzia mi richiama ancora dicendomi che questo conto era cointestato.

come posso fare a difendermi e cosa devo fare secondo il vs parere?

grazie e scusate

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Immagino quanto possa pesarti fare una cosa del genere, ma un'idea ce l'avrei.

La banca non fa il minimo sforzo per reperire quegli eredi legittimi che tu citi, per cui ti conviene dare alla banca il loro indirizzo (che probabilmente conosci), ovviamente chiedendo di restare nell'anonimato, se ti fa piacere rivedere tua nipote. Alla luce delle cause legali che tu citi, immagino invece che di loro due non ti interessi nulla.



Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

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prima di tutto ti ringranzio per il contributo

e vorrei precisare che di mia nipote mi interessa molto ( alcune cause riguardano proprio il diritto di visita che il "padre" ha negato a tutta la mia famiglia , al punto tale che non solo ha preso la bambina con la forza facendo intervenire la polizia gruppi speciali ( dichirando cose non vere) ma anche deciso

di andare via dall'italia portandola con se e cosi ora sono quasi 5 anni che non vedo e non sento mia nipote, vorrei anche sottolineare

che appena morta mia sorella mi sono preso in carico tutta la parte economica ( a mia conoscenza ) senza pesare minimamente su mia nipote .

il problema ora e' che la banca ( o le agenzia di recupero) cmabia versione di volta in volta, prima dice che sono l'erede, poi dice sono cointestario, poi dice che ho messo la firma di avallo etc etc , in nessuno dei casi mi hanno fornito pezze giustificative richieste, quindi la mia domanda e'

esiste una procedura formale da applicare in questi csi per difendersi da chiunque ti chiami per pretendere soldi?

perdonate ancora se vi inondo con i miei problemi .

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penso che di una diffida la banca se ne freghi nel modo più totale e assoluto, in tutti i casi, al di là del mio pensiero, credo ti dovresti rivolgere ad un avvocato specialista, non solo a noi poveri praticoni del forum!!!

P.S.: scusa se ho usato il nick di scorta, ma come "gustavo" oggi ho esaurito i colpi!


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