ottieni dichiarazione scritta dalla posta e inviala a cai. i motivi dell'iscrizione permangono e finchè la situazione sarà questa, non è giusto ma resterai iscritto: in questo modo però dovresti dargli una bella "spinta".

Vediamo un po'.

per un’assegno postale emesso nel 02/2012 e non pagato in prima prima presentazione, e mai mandato in seconda presentazione, ma inviato direttamente alla camera di compensazione

avrei bisogno di essere meglio specificato lo scritto sopra copiato ed incollato, per inquadrare meglio la situazione.

Effettuato il pagamento tardivo entro i 60 gg dall’emissione dell’assegno, a distanza di circa 30 gg mi veniva segnalato dalla mia banca che sono stato iscritto al cai.

Dopo aver effettuato il pagamento tardivo ha presentato la liberatoria alla Posta?

faccio presente che il titolo non e’ mai arrivato alla banca beneficiaria ma e’ arrivata solo una copia con la dicitura di elevato protesto.

Il copia ed incolla di sopra è riferito già all'assegno impagato (protestato) che non è mai arrivato, l'otiginale? Va bene così, perchè il P.U. si è trattenuto l'originale, la copia autenticata vale l'originale, ma questo non c'entra nulla per il suo caso.

Mi chiedo, dopo aver presentato la liberatoria alla Posta (perchè l'ha presentata?), la Posta a sua volta l'ha presentata a chi ha effettuato il protesto (il P.U.)?

Per ultimo, cosa dice la Posta per la sua iscrizione in C.A.I, nonostante abbia pagato e presentato loro (?) la liberatoria?

in tutta onestà, loyeti, mi pare che la liberatoria,,, non sia mai stata nemmeno ottenuta, ma se il forumista scrivente non ce lo dice, non abbiamo la controprova!!

Sig, Gustavo se nel caso la liberatoria non è stata chiesta, di cosa parliamo in questa discussione? Tradotto, che ha fatto a fare la domanda se ha torto marcio?

Non è a me che lo deve chiedere, ma alla solita "meteora" che non ha dato risposta, forse perchè ha capito di aver chiesto... una scemenza!