Inviato il 04/03/2009 alle ore 18.22.32 Buonasera, mi rivolgo a voi, poichè non riesco ad avere delle informazioni certe riguardo il comportamento delle banche. Ho subìto nel 2008 dei protesti cambiari ed assegni (pagati nei 60 gg. con quietanza liberatoria), quindi non iscritta in CAI ma solo in CCIAA. Ho un c/c sia personale che societario attivi, ed essendo amministratrice di una srl, ho bisogno di un carnet di assegni per poter pagare i fornitori. La Banca mi ha detto che non può rilasciare il carnet a soggetti protestati; mi è stato anche detto che il conto a breve verrà chiuso. Ma se li ho pagati gli assegni e non sto in CAI, secondo loro dovrei chiudere l'azienda e licenziare 10 dipendenti? Esiste una legge che mi tuteli per questa situazione o devo chiudere? Per piacere qualcuno mi risponda.Grazie
Rev.0 Segnala
04/03/2009, ore 18:30
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
04/03/2009, ore 18:37
Vi sono due possibilità.Se è in possesso degli assegni protestati e/o delle liberatorie,trascorsi i 12 mesi dalla levata del protesto può chiedere la cancellazione tramite tribunale.O aprire un conto Bancoposta, per il quale il protesto non è ostativo al rilascio di carnet di assegni.Sarebbe preferibile la prima ipotesi, con conseguente cambio di Banca. |
||||
|
Rev.0 Segnala
04/03/2009, ore 19:07
Eviti protestila proxvolta. Le banche a volte hanno ragione, e le leIoni insegnano. Evidentemente la sua azienda sara una azienducola alrteimenti non glielo avrebbero mai chiuso. E avrebbe avuto carnet Chiuda |
||||
|
Rev.0 Segnala
04/03/2009, ore 19:23
|
||||
|
Rev.0 Segnala
04/03/2009, ore 19:31
Vorrei ricordare a tutti che sono le piccole "azienducole" ad aver fatto grande il nostro paese dal dopoguerra ad oggi....attenzione a quello che si dice.grazie |
||||
|
Rev.0 Segnala
04/03/2009, ore 19:40
complimento alla risposta di questo fantomatico utente mistif mi pare si chiama, che risposta in un forum fatto di gente perbene che lavora sodo e che si vede mancare il terreno sotto i piedi giorno per giorno,virgy hai la mia solidarieta' la casta fa quel che vuole, sono un'imprenditrice siciliana e capisco a pieno il tuo stato d'animo e come tu ti possa sentire, sono situazioni che viviamo e che vivo tutti i giorni con i signori della casta bancaria, so che e' poco come conforto,ma consoliamoci del fatto che siamo tutti nella stessa barca, che affondera' presto per cui saremo tutti perdenti e nessun vincitore, poi vedrani i signori bancari cosa faranno falli divertire alle spalle di chi come noi si alza la mattina con la consapevolezza che possa arrivare l'enessima e ultima telefonata in cui ti chiedono il rientro immediato dei conti e quant'altro,tanto noi imprenditori piccoli o azienducole come si e' permesso di scrivere quella persona,che probabilmente sara' un impiegato statale,di quelli che aspetta solo il 27 e vive da parassita a spese dello Stato, cioe' nostre o un ricco possidente che non ha mai fatto nulla nella vita,noi non avremo nulla neanche con i Bond Tremonti come li chiamo io, che saranno acquistati dalle banche per ridare credito e respiro alle aziende,perche' ci sono i ratind di Basilea 2 per cui o di dritto o di piatto siamo sempre fuori, serviranno ad arricchire chei lo e' gia', per blues, mika e tanti altri bravi moderatori e gente in gamba guardate la risposta che ha dato questo signore, siete grandi e da quanso sono su questo sito mi sento molto piu' forte nell'andare avanti ad affondare, scusate la lunghezza di questo messaggio |
||||
|