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Mio padre, deceduto il 24/7/09 era cointestatario con me e mia madre di conto corrente oltre che di alcuni titoli nominativi.Ad ago. 08 abbiamo consegnato la documentazione alla Banca e gli eredi tutti hanno firmato per il trasferimento di contanti/titoli a favore di mia madre.A set. 08, la banca ha addebitato sul c/c commissioni per certificazioni successione pari ad E.120 (tassa sulla morte? sic).A gen. 09 è stata consegnata la documentazione presentata ad Ag. Entrate e, a marzo, su richiesta Banca, ulteriore manleva che solleva la stessa nei confronti degli eredi.Ad apr. 09 la banca ha provveduto a girare i titoli a mia madre ma il conto corrente è TUTTORA bloccato, ma non solo: mensilmente continuano a maturare commissioni e tasse di legge.In data 26 giu. sono stata contattata al telefono dall'Agenzia che mi comunicava che gli interessi (era stato concordato il 3% lordo annuo che a quella data, sul sito, veniva confermato) sarebbero stati abbattuti, e retroattivamente dal 1 giu 09, al 1,5% lordo annuo.Ho richiesto che la modifica alle condizioni avvenisse a partire almeno a data successiva alla comunicazione telefonica. Al fine di "agevolarmi" l'impiegata mi confermava però la modifica e la retroattività a partire dal 20 giugno 2009.Ma per le norme della trasparenza, l'informazione di modifiche contrattuali non deve avvenire in forma scritta e con preavviso di almeno 30 giorni a tutela del cliente??? E' cambiato qualcosa ultimamente?Preciso altresì che mia madre, cointestataria del conto insieme a me, nonostante la documentazione presentata, visto il fermo per decesso, dal mese di agosto 2008 non ha potuto operare sul predetto conto quindi non ha avuto la disponibilità, neppure parziale, sulla giacenza. Com'è possibile tutto ciò, trattasi solo di megaritardi di questo grosso colosso bancario o è diventata prassi consolidata in barba alle principali norme sulla trasparenza?Grazie per i consigli che mi potrete fornire. ...