chiusura conto e ritardo nel relativo bonmifico
buongiono, da Agosto 2008 io e mio marito viviamo in Francia e quest'anno abbiamo approfittato delle vacanze di Natale trascorse in Italia per chiudere il conto corrente italiano su cui erano rimasti alcuni fondi.Ci siamo recati in Banca il 21 dicembre ed abbiamo consegnato gli strumenti di pagamento e tutto ciò che ci serviva per utilizzare il conto corrente via internet. Abbiamo poi lasciato le coordinate del nostro conto francese per ricevere il bonifico del residuo ( operazione non furba l'ammetto, ma non era possibile ritirare tutto in contanti e con un assegno circolare avremmo avuto spese incredibili...anche se ci saremmo complicati meno la vita). Dopo 15 -20 giorni non vedendo ancora arrivare i soldi, telefono alla Banca e mi rispondono candidamente c he il conto è ancora aperto!!!! Ho scritto immediatamente un e-mail per metterli in mora e, dopo qualche giorno mi hanno detto di aver messo in chiusura il conto...Ho continuato a telefonare ogni 2-3 giorni e finalmente il 2 febbraio mi viene detto che il bonifico è stato fatto....ancora i soldi non sono sul mio conto corrente!!! Ho telefonato dicendo che volevo sapere qualcosa di più di questo bonifico e l'impiegata mi ha detto che non conosce nè il numero di bonifico nè altro...ha fatto una richiesta per saperlo ma chissà quando riceverà risposta.....sinceramente siamo imbelviti!!!!!!!!!Mi piacerebbe sapere come poter segnalare l'abuso alle autorità competenti e come recuperare in tempi rapidi i miei soldi!!! Grazie Infiite
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12/02/2010, ore 15:41
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12/02/2010, ore 17:38
In attesa dei piu' esperti ti segnalo:http://www.arbitrobancariofinanziario.it/ |
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12/02/2010, ore 19:53
Le messe in mora e le diffide si fanno via raccomandata AR: le e-mail valgono quanto la carta straccia (se non sono PEC). |
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13/02/2010, ore 11:03
grazie cassandra per mettere in luce un paradosso del ns sistema:- le banche ci inviano comunicazioni di "modifica unilaterale del contratto" con semplice lettera, non raccomandata, senza timbro postale, che reca magari una data anteriore (!!!)- noi (comuni mortali) invece dobbiamo spendere i soldi e il tempo per fare una raccomandata ogni volta che vogliamo fare una richiesta- se oggi vuoi aprire un'azienda, il notaio ti chiede subito di indicare una pec (posta elettronica ceritificata)- le banche ( e le aziende di largo respiro in italia, come societa' di telefonia) invece si guardano bene da indicare qual e' la loro pec (e dire che ce l'hanno perche' obbligatorio per le comunicazione con l'agenzia delle entrate e con la banca d'italia - unica che rende pubbliche le sue pec)allora ?spedisci una raccomandata indicando- che vuoi ricevere il bonifico con valuta pari all'estinzione del conto su IBAN ...... (completo) - chiedendo di ricevere per fax / email copia della contabile del bonifico con il CRO completo- dettaglio del conteggio di estinzione del contociaomauro |
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