più di una volta, mi arriva a casa per posta ordinaria, Carte di credito non richieste, spedite da finanziarie, con le quali in passato ho avuto finanziamenti (credito al consumo).Considerando che non intendo fare uso di tali Carte, rilasciate da finanziarie varie, vi chiedo: è sufficente tagliare la Carta e cestinarla, o rispedirla al mittente per raccomandata ricevuta di ritorno, dovendo così sostenere anche le spese postali ? grazie sauro
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10/12/2009, ore 18:24
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10/12/2009, ore 18:34
Tagliala o bruciala,chi l'ha spedita sa a cosa va incontro. |
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10/12/2009, ore 18:39
No, non bruciarla, oggi leggiamo sul forum che carte non attivate, e non restituite, sono comunque fonte di guai.http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?Id=228236#228283 |
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10/12/2009, ore 19:10
Non bruciare la carta, ma tagliala e restituiscila.Conserva una fotocopia della cdc dopo averla "affettata" e spedici il tutto al mittente con piego raccomandato. I soldi che spenderai per la raccomandata saranno ampiamente ricompensati dalla futura assenza di rogne (che altrimenti avresti se conservassi la carta).Infine, conserva il numero e i vari codici della cdc perché, come già detto in altre occasioni, annullare fisicamente la cdc non ne impedisce l'uso se questa è valida per gli acquisti da web. |
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10/12/2009, ore 21:37
Io farei una variante, va bene tagliare in due e fare fotocopia delle due parti ma spedirei solo un metà della carta, l'altra metà la terrei cucita alla copia. |
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11/12/2009, ore 09:24
Taglia la carta e rispediscila al mittente con A/R come ti è stato già consigliato e se hai chiuso il finanziamento chiedi in base alla legge sulla privacy il cancellamento dei tuoi dati dai loro archivi. |
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