la banca è colpevole se non pretende successione?
La Banca ha estinto il conto bancario alla morte del titolare su richiesta di un erede che con atto notorio falso ha dichiarat di essere l'unico erede.La banca non avrebbe dovuto prima esigere la dichiarazione di successione?Non avendolo fatto, ed essendo io l'erede legittimo (Io ho presentato la successione -leggittimata da testamento pubblicato da notaio-) posso chiamare in causa la banca e pretendere la somma a me sottratta.. faccio presente che la persona che illeggittimamente ha chiuso il conto è morta senza ufficialmente lasciare nessun erede e perciò non posso rivalermi su nessun altro.. che ne pensate grazie..
Iniziata: oltre un anno fa Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa Visite: 5683
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22/02/2010, ore 21:32
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22/02/2010, ore 22:15
Si, però se il fatto è accaduto oltre 10 anni fa, la vedo male (scusa ma ha incassato e subito dopo è morto? Ho effettivamente ti sei mosso tardi? |
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23/02/2010, ore 08:57
Dipende da quanti soldi c'erano sul conto. In genere per somme sotto i diecimila euro viene richiesta solo una autocertificzione di notorietà. Se la somma era più consistente si ritiene opportuno richiedere atto notorio redatto alla presenza del notaio oppure in tribunale o, se esiste, una copia del testamento registrato e pubblicato. Dipende molto anche dai regolamenti interni delle singole banche. |
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23/02/2010, ore 10:44
Se per l'importo(che non ci dice...:-)) la banca per regolamento poteva richiedere soltanto l'atto notorio....la banca non deve rispondere di inaccuratezza...essendo colpevole e perseguibile solo il soggetto che ha truffato.....e i suoi eredi...anche se non ce ne sono, se è rimasto un euro e lo ha intascato lo stato, lo stato dovrà restituirlo se Lei proverà che Le appartiene.....a causa della truffa...Il fatto dei 10 anni, visto che nel post non c'è...ma fosse vero...renderebbe tutto prescritto come già Le hanno detto. |
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23/02/2010, ore 12:59
1) no.. non sono passati 10 anni solo tre.. 2) sul conto c'erano 60'000,00 euro3) non mi sono mosso tardi ho semplicemente proceduto a fare la successione.. tempo nove mesi.. e una volta presentatomi in banca a chiedere l'ammontare della cifra, ho scoperto la truffa (anche forse con la complicità del direttiore di agenzia.. che nel frattempo è statio rimosso.. anche se i colleghi dicono che si è trasferito) _ Quando nel frattempo mi sono lamentato con la banca è morto il truffatore senza lasciare eredi (sulla carta)4) Nella mia banca, che è diversa da quella in questione, mi dicono che per legge la banca è tenuta a richiedere la successione e non è un discorso di regolamento interno delle varie banche , ma per legge proprio perchè altrimenti senza inserire la somma in successione si eluderebbero le tasse di successione.. ma nessuno mi sa dire che legge è?... qual'è?anche il mio avvocato dice che sta studiando il problema e non mi da ancora risposte certe |
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23/02/2010, ore 18:30
Se ha l'avvocato...allora ne sà più di noi..e tenterà di recuperare qualcosa...se il truffatore non se l'è portato appresso.... |
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