PROPOSTA DI MODIFICA CONTRATTO FINANZIAMENTO BCC
Salve a tuttivolevo esporvi quello che mi sta succedendo.l'estate scorsa ho contratto un finanziamento chirografario per l'aquisto di un'autovettura presso la BCC del mio paese. (credito cooperativo)10 mila euro in 3 anni tasso variabileEU6M VAR. TRIM. giorni fa' mi arriva una lettera che mi propone una modificaUNILATERALE DEL CONTRATTOCon decorrenza dal 1.09.2010 verrà applicato un aumento di 0,50 punti percentuali sullo spread applicato al parametro di riferimento contrattualmente previsto, nel caso di mutuo a tasso variabile, oppure un aumento di 0,50 punti perc. sul tasso di interesse in essere , nel caso di mutuo a tasso fisso.(MA IL MIO NON E' UN MUTUO!!!)MOTIVO DELLA VARIAZIONE:CODICE 0014variazione unilaterale della Banca: adeguamento alle condizioni di mercato, onerosità del credito.(che cavolo vuol dire??)Possono cambiare lo spread quando cavolo vogliono???scusate per i cavoli.aspetto Vs risposte o consigligrazie
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24/08/2010, ore 18:10
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24/08/2010, ore 18:30
Devi controllare il contratto orginario, se riporta che le condizioni possono cambiare unilateralmente c'è poco da fare...e ho come la sensazione che sul contratto ci sia la clausola.... |
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24/08/2010, ore 18:30
Dice Jack...<<< |
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24/08/2010, ore 19:32
JACKTORYinconsapevolmente commetti un errore madornale allorchè scrivi <<< giorni fa' mi arriva una lettera che mi propone una modifica...>>>In effetti non ti hanno PROPOSTO,ma ti hanno IMPOSTO la variazione. Ergo tutta la tua indignazione e i tuoi punti interrogativi vanno a farsi benedire.Va in pace. |
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25/08/2010, ore 12:43
Sì che hai un mutuo. Un mutuo, appunto, chirografario cioè senza garanzia ipotecaria. "Il mutuo è un contratto mediante il quale una parte, detta mutuante, consegna all'altra, detta mutuataria, una somma di denaro o una quantità di beni fungibili, che l'altra si obbliga a restituire successivamente con altrettante cose della stessa specie e qualità."Sul fatto che potessero farlo o meno.... bisogna vedere il contratto. |
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25/08/2010, ore 15:21
si possono fare variazioni unilaterali delle condizioni, ma devono essere fatte secondo quanto previsto dal Testo Unico Bancario, in particolare art.118, in presenza di un "giustificato motivo"... la motivazione addotta mi pare un po' risibile e generica, facilmente impugnabile... ma chi si mette in mano ad un avvocato? sicuramente si può cercare di far valere le proprie ragioni con raccomandata a/r per pretendere che vengano ristabilite e rispettate le condizioni sottoscritte.inoltre un chiarimento del Ministero dello Sviluppo economico specifica che il mutuo NON è un contratto di durata, e quindi non troverebbe applicazione questa possibilità di variazione delle condizioni economiche.http://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/documenti/php9gUU4d.pdfinsomma a mio parere si tratta di un aumento illegittimo. |
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