Buon pomeriggio a tutti, un anno fa circa fui vittima di un incidente stradale, e mi vedo adesso riconosciuta la somma di euro 9000 circa come indennizzo pertinente ai danni fisici da me subiti.L'assicurazione ha provveduto a spedirmi un assegno non trasferibile a mio beneficio che prontamente sono andato a CERCARE di cambiare.in una filiale della banca emettitrice.Uno scortesissimo cassiere non spiegandomi assolutamente cosa dovevo fare per incassarlo, mi diceva solo che i soldi andavano "Prenotati" in quanto la banca non li aveva.A prescindere dalla riserva frazionaria necessariamente presente in un istituto, ci credo poco che la filiale di un istituto di credito non abbia €9000 in deposito presso di loro.Io ho 20 anni e vivo da solo a causa della prematura scomparsa dei miei genitori oramai un anno e mezzo fa, il C/C dei miei genitori è estinto e chiusoe io non ne possiedo uno personale, di fatti cambio gli assegni dello stipendio regolarmente alla banca emettitrice ove la ditta per la quale lavoro ha in deposito il C/C.Cosa devo fare per far valere i miei diritti di onesto cittadino che non vuole avere nulla a che fare con le anatocistiche richieste delle banche e che non è assolutamente intenzionato a spendere 300 e più euro annui per il mantenimento di un conto corrente al solo scopo di nutrire il grasso banchiere?Volevo chiedere inoltre dove è possibile reperire la legislatura in merito al cambio di titoli al portatore come gli assegni, per avere gli elementi necessari per poter contestare le assurde condizioni di un istituto che mi richiede di aprire un conto presso di loro per cambiarmi un assegno.Preciso che oggi in filiale ho esibito i seguenti documenti:Carta d'identitàPatentePassaportoPorto d'armiCQC (Carta di qualificazione del conducente)Codice fiscale.Non potendosi appellare all'impossibilità del mio riconoscimento hanno tirato fuori la storia della "prenotazione" del contante.In attesa di vostre cordiali risposte.