Buongiorno. Avrei bisogno di un consiglio per capire come comportarmi.
Nel 2000 iniziai un'attività e chiesi un mutuo alla banca che fu intestato a mio ex marito che poteva garantire per me e nel 2001 un extrafido intestato a me di 10000,00 euro
Nel 2006 l'attività chiuse (e tornai disoccupata) ma non il mutuo, che il mio ex marito ha continuato a versare (intestato a lui ma per conto mio) ogni mese fino allo scorso anno. Ricominciai a lavorare nel 2007e con la banca mi accordai per rientrare con l'extrafido versando 200/300 euro al mese. L'unico neo però è che ogni tre mesi mi sembrava di fare due passi avanti ed uno indietro perchè con gli interessi che maturavano ogni trimestre, era come se una mensilità era regalata.. Purtroppo nel 2009 fui di nuovo disoccupata e non potei più versare le rate mensili nonostante il debito rimasto di circa 1500 euro. Quando la banca mi chiamò la informai della nuova situazione e chiesi una tregua. Loro mi dissero che capivano ma naturalmente non potevano fermare lo scorrere degli interessi. Ma che potevo fare, la situazione era quella!! Addirittura mi consigliarono di fare un versamento a saldo e stralcio appena ne avessi avuto la possibilità. Ma essendo disoccupata non l'ho mai potuto prendere in considerazione. Ieri mi arriva la richiesta da parte della banca che mi informa del debito maturato fino alla data odierna: circa 3500 euro da versare immediatamente!!!
Ho scoperto che la banca all'epoca avrebbe potuto consigliarmi di chiudere il conto versando le rate mensili concordate, ma non l'ha fatto. Approfittando della mia ignoranza sull'argomento, ha preferito lasciarmi il conto aperto e far maturare gli interessi che lievitavano strada facendo. Il consiglio che vorrei è se a questo punto è il caso di fare una proposta a saldo e stralcio facendomi aiutare dal mio ex marito o denunciarli per anatocismo. Cosa mi consigliate? Grazie