Ho sottoscritto fideiussione a favore di una sas il cui socio accomandatario è risultato, fin dall'origine, insolvente: è nullatenente e per giunta in pensione.Non si tratta di una fideiussione omnibus.Poteva la banca basare la garanzia al suo credito solo sulla mia fideiussione, visto che la società in questione era a inizio attività e il socio accomandatario in questa condizione?Tale socio accomandatario ha, altresì, prelevato denaro prestato dalla banca, da me garantito, a favore di familiari pluriindebitati.Ho vie di uscita?
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14/06/2007, ore 16:44
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16/06/2007, ore 13:42
Purtroppo per l'utente qua concordo con Nickname...proprio perchè il merito creditizio del deitore non c'era la banca ha chiesto l'intervento di garanti terzi...io personalmente, ma questa è un'altra cosa, non darei parere positivo/delibererei su operazioni dove è palese l'"inaffidabilità" della persona richiedente. |
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18/06/2007, ore 11:37
Mi permetto dissentire parzialmente: un fideiussore, di norma, dispone di informazioni di cui la banca non può disporre, ovvero si fida ciecamente della persona a cui presta la sua fideiussione in quanto la vuole trarre d'impaccio.In altre parole; è interesse della banca fare più mutui/finanziamenti che può, per cui se c'è un fideiussore a garanzia....a ricschio e pericolo del fideiussore! che ripeto, non è obbligato a firmare!P.s.: io farei da fideiussore al massimo a mio fratello! |
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