buongiorno a tutti,ho un'attivita' commerciale in un luogo di villeggiatura (alassio) da tantissimi anni.ed e' da altrettanto tempo che ho un fido di 15 mila euro.fino a 2 anni fa' in stagione incassavo abbastanza da coprirlo ,ma dalla scorsa stagione complice la crisi che sta' toccando il turismo faccio fatica a rientrare.due mesi fa il nuovo direttore della banca mi comunica che non e' piu' di sua competenza il rinnovo del fido e che sicuramente me lo daranno solo fino settembre,mi chiede se ho quacosa di propieta' ma io sono in affitto sia in casa che in negozio.poi dopo alcuni giorni mi chiama e mi dice che mi rinnovano il fido ma a fine luglio controlleranno come sono messo e da li decideranno cosa fare.io vi chiedo;che sta' succedendo?cosa mi devo aspettare?e' normale che questo direttore mi chiamo piu' volte chiedendomi se ho da' depositare??
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06/05/2009, ore 15:59
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06/05/2009, ore 16:19
Gentile Sergio, probabilmente sta succedendo questo. Con la "famigerata" Basilea 2, quasi tutte le banche si sono dotate di sistemi di monitoraggio continuativi sulle posizioni. Se il suo fido utilizza quasi sempre al massimo possibile, senza sostanziali riduzioni per qualche mese, si accende sicuramente qualche segnalazione, che fa sì che la posizione sia "sorvegliata".Quando questo accade, ammesso che la filiale abbia autonomia, sicuramente questa le viene tolta. Per cui, non potendo più decidere autonomamente, il direttore deve istruire una pratica di fido da sottoporre agli organi superiori, che sono sempre un po' più "cattivi" del direttore di turno, e vogliono avere maggiori sicurezze. Spesso possono bastare depositi presso la banca (investimenti) o la proprietà di un immobile. In assenza di ciò, la banca vuole sicuramente vedere il bilancio definitivo del 2008 prima di decidere se rinnovare per un altro anno. Per il momento non si preoccupi, ma cerchi di non sconfinare e di movimentare il più possibile.Cordiali saluti. |
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06/05/2009, ore 16:26
Gentile Utente,tecnicamente parlando il fido è comunemente denominato, comodo di cassa.Ciò sta ad indicare che il suo utilizzo deve essere temporaneo, nel senso che il conto dovrebbe operare alternativamente in dare ed in avere, in altri termini si preleva e si versa.Quando la situazione è statica, genera allarme nelle banche che temono il mancato rientro. Questo spiega la regione delle telefonate.La mancata movimentazione, come sopra accennavo, potrebbe portare alla revoca dell'affidamento.La carenza di liquidià che ha innescato la crisi economica e le numerose insolvenze hanno comportato, purtroppo, una stretta creditizia da parte del sistema bancario..Cordialmente |
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06/05/2009, ore 20:06
grazie delle risposte.ma nel malaugurato caso che ci fosse una stagione peggio della scorsa...cioe' nella peggiore delle ipotesi come mi potrebbero chiedere di ridare i soldi del fido?scusate se e' una domanda banale.. |
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06/05/2009, ore 20:22
Gentile Utente,in caso di revoca del fido, è possibile concordare con la banca un piano di rientro.Molti auguri per una buona stagioneCordialmente |
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