Salve a tutti, fortunatamente ho trovato questo forum che mi fa capire che sono meno solo di quanto credessi nel dover affrontare problemi con le banche.Vi spiego la mia situazione : ho un c/c presso la MPS ex Antonveneta su cui viene accreditato stipendio , e vengono fatti vari addebiti (rata macchina, telefono..). Su questo conto ho un fido di 3000 euro. Posseggo una carta di credito della banca con un plafond di 3000 euro mensili.Cosa è successo? A inizio estate , per vari motivi , non avevo una situazione particolarmente rosea (entro il fido concessomi ad ogni modo).Nei mesi di luglio e agosto ho sostenuto diverse spese con la carta di credito. Per mancanza di tempo superficialità, nei primi di agosto non controllai se fosse scesa (con l'estratto conto) la carta di credito (anche perchè recentemente ero al corrente di una variazione del giorno di adddebito (prima era i primi del mese, poi verso metà mese).Ad ogni modo do per scontato che sia scesa la carta per le spese di luglio e procedo. Ad agosto effettuo altre spese ( il conto era regolare entro il fido ) e tutto procede (non effettuo estratto conto per visualizzare gli ulitmi 10 movimenti e ho la banca in un'altra città). Ai primi di settembre, il 3 sett. mi viene addebitata la carta di luglio e il 5 sett quella di agosto , con uno scoperto dal fido di quasi 5000 euro ( - 8.500 € complessivi ).Il direttore mi chiama per informarmi che il conto sarebbe stato bloccato e di conseguenza carta di credito, addebiti vari...Chiedo spiegazioni e mi risponde che c'è stato un ERRORE da parte della banca , ma ad ogni modo mi dice di rientrare quanto prima o con un piano di rientro programmato ( trattenendomi per 18 mesi un tot dello stipendio ) o mi avrebbe scritto intimandomi di restituire tutto, sostenendo che i soldi erano stati spesi comunque. Morale della favola : per restituire la cifra , sto accendendo un mutuo sulla casa per rientrare dell'esposizione (il finanziamento non è passato).Quello che io mi chiedo , certo ho speso i soldi è vero , ma se non ne avessi avuto la disponibilità ( e fossi stgato di conseguenza informato dalla banca che ero fuori del fido con la carta addebitata in agosto -mese di luglio-) avrei potuto riparare diversamente che prendendo un mutuo.Un conto è rientrare di 2000 euro, altra cosa è rientrare di 8000.L'impressione che ho avuto è che deliberatamente sia stato permesso per mettermi nelle condizioni di costringermi a un rientro in questa forma, o mi sbaglio?Ho letto/so in altre pagine del forum che il fido è concesso dal direttore e accettato dal cliente per cui mi domando se questa non si tratti di un addebitazione impropria?Che si può fare in questi casi?Qualcuno può aiutarmi?Non ho assolutamente intenzione di farla passare liscia a quello ST...ZO del direttore.
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29/09/2009, ore 16:30
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29/09/2009, ore 18:12
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29/09/2009, ore 19:10
MATTIOi Fracchia che dirigono le filiali sono dei piccoli buròcrati spessissimo sopravvalutati a causa della funzione che svòlgono,malissimo,come in questo caso Quindi più che parlare della loro |
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01/10/2009, ore 00:20
Gia eri sotto di 2000...ci stai dicendo che non ti sei accorto di aver speso 6000 euro + stipendio in in mese ed è colpa del direttore della banca se adesso hai un debito di 8000 euro?...guarda che ti sbagli!...è colpa dell'aritmetica!!!Non fare un altro debito più alto di quello attuale...prendila come regola numero 1. |
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02/10/2009, ore 08:13
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