forse stanza di compensazione..ma credo sia in vigore una legge che da facoltà di pagare l' assegno entro un tot periodo maggiorato del 10% senza incorrere in alcun protesto o segnalazione in Cai,ma vi sono molti bancari che chattanom in questo forum e potranno darti ripsposte più precise.

Non conosco le nuove leggi, ma quando facevo il commerciante si andava a pagare l'assegno dal notaio enro 15gg con una sovratassa, quindi la banca non aveva il potere di protestare un bel niente, anche perchè il protesto lo effettua il notaio.Il direttore stà prendendo distanza verso di te perchè hai il conto sofferente, fossi in te cambierei banca, nuova banca, nuovo c/c, nuovo direttore, che non sa niente di te e ti stenderà il tappeto, invece l'altro ti sta facendo terra bruciata fino a farti protestare perchè a lui non gli interessi più.QUESTE SONO LE BANCHE ITALIANE, QUESTA SI CHIAMA ITALIAA parte i bei posti che abbiamo........... che PAESE DI MERDA, se ti vedono affogare ti danno una mano per farlo prima.
Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere

Credo che sia questo sotto:L'assegno puo' esser pagato se lo portano da un notaio con la maggiorazione del 10% per il portatore più le spese...per 60gg....la denuncia ed il protesto..non è obbligatoria...se ci si mette d'accordo.Copio:Se l’assegno è presentato all’incasso presso uno sportello bancario erisulta scoperto, la dichiarazione sostitutiva del protesto verrà effettuata dal Capodella Stanza di Compensazione della filiale della Banca d’Italia di Roma o Milano. Ilprotesto sarà quindi pubblicato dalla Camera di Commercio di Roma o Milano.Pertanto, in questo caso, per ottenere la sospensione della pubblicazione ex art. 700c.p.c. o la cancellazione del protesto, occorre rivolgersi alle Camere di Commercio diRoma o Milano.
Leo

In base alla disciplina sanzionatoria degli assegni bancari (cfr. legge 15 dicembre 1990, n. 386, D.lgs. 30 dicembre 1999, n. 507; Decreto Ministero Giustizia n. 458 del 7 novembre 2001; Regolamento della Banca d'Italia del 29 gennaio 2002 e successive modifiche), in caso di assegni bancari non pagati (in tutto o in parte) per mancanza di fondi al momento della prima presentazione al pagamento, sia essa telematica o materiale, il successivo pagamento del solo importo facciale dell'assegno non è sufficiente per evitare di incorrere in qualsiasi sanzione amministrativa, o di essere iscritti nell'Archivio informatizzato degli assegni bancari (CAI) con conseguente revoca di autorizzazione ad emettere assegni per 6 mesi: il pagamento tardivo deve comprendere una penale pari al 10% dell'importo non pagato, interessi ed eventuali spese. Per gli assegni "su piazza", tempo limite 8 gg., mentre per quelli incassati "fuori piazza" 15 gg.

confermo ciò che dice bruno 1960..ho passato quello che stai passando tu,l'iter è prima presentazione dell'assegno che se non viene pagato x mancanza di fondi vieni ripresentato,in seconda presentazione con aggravio di spese ,se non viene ancora pagato va dal notaio qui hai 60gg di tempo perchè non venga protestato.Sicuramente tutto ciò va a scapito dell'immagine con la banca...infattì il consiglio di cambiare banca non è del tutto sbagliato.Comunque vero che quando ti vedono navigare in cattive acque la banca non ti copre ...(protestata x pochi euro )Spero che tu ce la possa fare!