Data l'accensione nel luglio 2009 di un mutuo (ipotecario) per consolidamento debiti non riesco a versare le ultime 15 rate di un mutuo anch'esso ipotecario (prima Woolwich poi Barkleys) del 2000. Ho contattato un consulente che mi ha consigliato una procedura di saldo stralcio da lui stesso portata avanti. Mi ha sconsigliato di pagare anche una sola rata del dovuto (siamo indietro di quasi 4 rate) e mi ha spiegato che le assillanti telefonate di chi chiede anche 100 euro provengono da una società di recupero crediti che vuole solo liquidità. Data l'impossibilità di accedere a nuovo credito (di ogni tipo) volevo sapere se questa era la strada corretta per venire a capo di un debito residuo di circa 6.000€. Grazie
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03/08/2010, ore 07:44
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03/08/2010, ore 09:36
p.s.: il direttore della banca ha un suo ufficio e un suo recapito telefonico: a lui devi rivolgerti per chiedergli un appuntamento, mica al recuperatore, che è a caccia di provvigioni sull'incasso.... o addirittura dell'incasso!!! |
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03/08/2010, ore 10:15
No, no... quando abbiamo fatto un consolidamento debiti con la nostra banca, parte del capitale (circa 4.500€) sono stati versati a Barkleys, sia per solvere le rate non pagate (1.500€), sia per anticipare i futuri versamenti (abbiamo anticipato circa 10 rate) e sono sicuri che li abbia intascati la Barkleys e non la recupero crediti perchè proprio a Luglio iniziava il ciclo di rate "non anticipate". Fatti i dovuti conti mancano 6.100€ alla fine del mutuo e noi siamo indietro di 4 rate da 350€ ciascuna.Comunque l'idea di contattare un direttore della filiale più vicina mi sembra preziosa (quanto la banalità da par mio per non averci pensato). Vi aggiornerò nei prossimi giorni in attesa che il consulente e la lupa si facciano vivi. |
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03/08/2010, ore 10:41
Premetto che le cifre esposte sono molto modeste per giustificare l'intervento di un altra persona.Ma non mi è chiaro quando si dice che la banca (che appunto ha una sua struttura) e un ipoteca sull'immobile avrebbe ceduto il credito a una società di recupero.Vorrei che si spiegasse se il titolare del debito deve essere informato di questa cessione.Di certo non può essere venduto l'immobile per recuperare Euro 6000Tempo fa chiedevo lumi su un numero di fax dato che mi venivano fatti discorsi simili a quelli che mi capita ora di leggere |
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03/08/2010, ore 11:15
diciamo che c'è la solita confusione tra affidamento e cessione, cosa che ai più sfugge: ritengo ragionevolmente che qui ci troviamo nella fase di affido, anche perchè la cessione viene di norma fatta a società di factoring (che di fatto svolgono attivita recupero stragiudiziale sui crediti da loro acquisiti pro soluto, ma si chiamano cessionarie).di tutto ciò, ci potrà dare conferma o smentita smeagotz stesso. |
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03/08/2010, ore 13:03
No, credo anch'io che non si tratta di una società di recupero crediti esterna alla Barkleys ma di un istituto interno alla medesima ove si svolge la mediazione precontenzioso. Riporto le ultime news: ho ricevuta una mail in cui il consulente mi chiede un acconto di 100€ e accenna che il suo compenso sarà pari alla somma del 15% (quindici per cento) sull’importo risparmiato del debito ad oggi di €_________________quale spesa relativa ad istruzione pratica, commissioni per istruttoria e assistenza finanziaria, visure, protesti, spese postali e telefoniche e documentazione varia.Tutto corredato di artt. di legge, insomma fatto come Dio comanda. Mi fido? |
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