L'Inizio della mia avventura avviene circa tre mesi fà (metà marzo 2009), dovendo acquistare prima casa mi rivolgo ad alcune banche per conoscere le loro condizioni, premetto che essendo un dipendente statale mi sono rivolto principalmente alle banche in convenzione INPDAP. Dopo alcune elementari indagini scelgo la Banca Nuova essendo quella con lo spread più basso. Dopo un colloquio con la direttrice, questa esprime un parere di fattibilità (verbale) positivo esaminando principalmente i redditi familiari e gli impegni in atto. Devo specificare inoltre che sto acquistando da parenti, prima informazione comunicata alla banca. A questo punto firmata la richiesta di mutuo, chiedo di poter effettuare la perizia sull'immobile in maniera veloce condsiderando di dover effettuare dei lavori sull'immobile in accordo con gli attuali proprietari. Consegno tutti i documenti compresa la relazione preliminare del notaio richiesta direttamente dalla banca al notaio stesso. Oggi dopo quasi tre mesi mi reco in banca per conoscere il punto di situazione, lì ho trovato un impiegato diverso da quelllo con cui avevo iniziato la pratica il quale mi comunica che secondo lui il mutuo non mi verrà concesso per svariati motivi:1: acqusto tra parenti;2: combiamento della politica della banca la quale non concede mutui a 30 anni.e per venirmi incontro (ironico) mi produce direttamente la richiesta di rinuncia che io non ho firmato.Se possibile potrei sapere come comportarmi?