Pagamenti bancomat con e senza pin.
In relazione alla discussione postata da KEN relativamente ai prelievi effettuati con bancomat rubato, qualcuno mi puo' spiegare come mai il mio bancomat che e' provvisto di microchip posso pagare l'autostrada senza inserire il PIN?Se e' cosi per l'autostrada, puo' funzionare cosi anche su altri pos!! Allora e' vero quello che dice Blues che il nr. del PIN e' conservato nella striscia magnetica?Allora a che serve la cautela nel conservarlo?
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Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.
Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.
Iniziata: oltre un anno fa Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa Visite: 6523
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07/06/2011, ore 14:19
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07/06/2011, ore 14:23
L'autostrada è diverso. Pagamento fast Pay! non richiede PIN.E pensa, è l'unico mezzo che accetta il Bancomat della posta anche se sei a zero.Solo che se vi addebbiti 2 euro di pedaggio e vai a meno 2 euro, Bancoposta te lo blocca per utilizzo Illecito. |
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07/06/2011, ore 15:20
For Blues- eyes only...:-)))CHIP EMV (standard operativo)EMV e Sicurezza L'EMV definisce quattro elementi principali per la sicurezza delle applicazioni finanziarie delle carte a microprocessore:•Autenticazione della carta offline (il terminale POS deve identificare la carta come genuina)•Parametri di gestione del rischio (la carta registra ogni transazione e manda un'allarme in caso si verifichino certe condizioni)•Offline-Pin (le smart card possono conservare i dati in modo sicuro, questo permette che la verifica del PIN avvenga internamente alla carta stessa)•Autenticazione della carta (online)L'EMV non specifica gli algoritmi crittografici che devono essere usati nell'autenticazione, ma definisce un elemento di 8 bit chiamato Application Cryptogram che contiene in modo sicuro i dettagli di ogni transazione. |
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07/06/2011, ore 15:56
Grazie per la precisazione. E' evidente che le mie ultime si riferiscono a carte sprovviste di chip.Purtroppo da quando ho intrapreso attività autonoma,mi rimane meno tempo per l'accrescimento culturale. |
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07/06/2011, ore 15:57
Cito:L'EMV non specifica gli algoritmi crittografici che devono essere usati nell'autenticazione, ma definisce un elemento di 8 bit chiamato Application Cryptogram che contiene in modo sicuro i dettagli di ogni transazione. Cioe', il pin non equivale ad una parola d'ordine (un pos dovrebbe avere tutte quelle di ogni carta possibile ed immaginabile per cui pensavo che l'attesa fosse dovuta alla comunicazione con la propria banca) ma solo un numero ricavabile da un algoritmo "sicuro"? Cioe' serve semplicemente ad evitare che uno metta un numero a caso e la carta funzioni? Ma che minchiata, scusate. Con i milioni di pos in giro, basta clonare l'agoritmo di uno per avere i pin di tutti!!!Aiutoooooooooo!!!! |
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07/06/2011, ore 16:12
Non hai gli occhi di blues...:-)))Non ha parlato di PIN..ma di modi operativi...L'emittente della carta poi puo' usare il suo sistema di cripatazione dei dati...e potrebbe pure farlo a 324 bit..non lo sappiamo..Forse lo sanno i rumeni..che fanno i chips...(patatine fritte) |
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