Oltre 20 anni fa la società (snc) dei miei genitori ha ottenuto un credito di esercizio per 80 milioni di lire per superare un momento difficile, garantita da fidejussione di mia madre. Nel 1992 la società si trasforma in Sas e dopo 7 anni la banca contatta mia madre per recuperare le somme prestate che fino ad allora mai erano state rese neppure in parte. Mia Madre versa 30 milioni. Poi più nulla. Pochi giorni fa una società di recupero crediti contatta mia madre e propone la chiusura della posizione a saldo e stralcio, senza entrare nel merito delle cifre. Ora però la situazione finanziaria è assai peggiore di prima e mia madre rischia il patrimonio personale ereditato e indiviso coi fratelli. mi domando però se mai possano esservi i termini per appellarsi alla prescrizione. grazie per il contributo.
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09/01/2009, ore 11:09
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09/01/2009, ore 11:13
Per interrompere la prescrizione decennale, basta una comunicazionescritta tipo un'estratto conto, una lettera di sollecito, la stessa comunicazione di cessione del credito che fa "ripartire da zero" il decennio.Bancaria o no, sempre prescrizione è. |
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09/01/2009, ore 13:19
Grazie Onemoretime, ovviamente la comunicazione deve essere giunta e notificata in qualche modo al debitore. Raccomandata, Fax o telegramma. Lei ha ricevuto solo una chiamata e non credo che il dialogo fra il cessionario e la debitrice valga l'interruzione. Il passo successivo, immagino, sarà quello del giudice (di pace??) e quindi il riconoscimento del decorso del tempo, della cui eventuale interruzione (onere della prova) dovrà dar prova il cessionario o la banca. E' corretto? Grazie ancora. |
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09/01/2009, ore 13:48
La telefonata è ahime sufficiente, in quanto supportata da tabulati dell'operatore telefonico e da registrazione. La prova se la sono sicuramente già preparata, non sperare che regalino soldi in giro.... |
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09/01/2009, ore 14:15
Ma che dici? La telefonata è supportata,ma da che?Tabulati, registrazioni? ma non stavano mica indagando Berlusconi o Totò Reina. |
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09/01/2009, ore 14:49
Non è necessario che ci sia un "pezzo di carta". Di per se la telefonata è sufficiente, e basta un appunto del recuperatore. Se poi il debitore è così scaltro da riuscire ad invertire l'onere della prova, i recuperatori sono almeno altrettanto scaltri, non ti preoccupare. |
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