Visto il "successo" che l'ex AD di Unicredit ha avuto con la vendita dei prodotti Derivati ..lo si vuol premiare ...VEDI DEL 04/09/11 http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?Id=316324#316742

una volta ogni tanto con fr_e_an sono d'accordo.non credo che i derivati li abbia "inventati" e suggeriti lui piazzandoli in quel modo vergognoso come fossero caramelle, ma è chiaro che la responsabilità di un amministratore è totale e dopo fatti del genere avrebbe almeno dovuto fare un passo indietro e fare chiarezza, mentre anche i comportamenti di unicredit nelle controversie non sono stati proprio limpidi (accordi singoli da "non rendere pubblici").inoltre, a livello di azionisti non ha certo operato bene: unicredit ha fatto investimenti sbagliati all'estero ed ha perso molto valore nonostante due manovre di aumento capitale.comunque non credo che questa candidatura si possa profilare, la sinistra e di pietro non l'accetterebbero.

Ad onor del vero quello che Risparmio dice a proposito di Profumo >>..mentre anche i comportamenti di unicredit nelle controversie non sono stati proprio limpidi (accordi singoli da "non rendere pubblici").>>è stato ed è un comportamento fotocopia (nelle transazioni di strumenti finanziari) di tutte le banche.Pus del "sole24" ringraziando il signore e la libera stampa ne dice di cotte e di crude,vedi anche il sito disastroderivati

In effetti quanto a trasparenza di ciò che avviene "dietro le quinte", le banche non sono certo esempi migliori di Santa Romana Chiesa... per lo stesso motivo, non sono d'accordo sul fatto che "la sinistra" e "Di Pietro" non sarebbero d'accordo sulla candidatura in questione; probabilmente si tratta solo di fargliela assimilare nei toni corretti.

Mettendo da parte il profumo e gli araldi,se la questione posta riguarda le direttive imposte dalla BCE,non vedo lo scandalo,anche perchè se va in porto il progetto integrato bce-fmi fra poco avremo anche il controllo dei paesi emersi sui paesi affondati.