Salve a tuttirecentemente a seguito di una richiesta prestito presso la mia banca, vengo a conoscenza insieme al direttore, dopo il rifiuto da parte della centrale rischi interna della banca, di una carta di credito revolving mai utilizzata negli ultimi 5 anni, che da una debito attivo di spese effettuate di 1100€ (che la banca non ha mai recuperato, cosa strana) è arrivata a 2500€ con gli interessi passivi maturati negli anni, si parla del 8-12%In tutti questi anni, quindi dal gennaio 2007 ad oggi, non ho mai più ricevuto nessun estratto conto e nessuno e mai più venuto a chiedermi niente, tant'è che credevo la banca avesse già recuperato i soldi dal conto.Sempre insieme al direttore scopriamo che dopo il gennaio 2007 l'indirizzo di casa mia viene cambiato in un indirizzo errato, da Corso a Piazza, difatti non ricevo più alcunchè.Pochi giorni fa vengo contattato da un signore della gestione contenziosi della banca stessa che mi intima telefonicamente di versare del denaro sul conto corrente per rientrare di questa somma, oppure mi avrebbe segnalato alla banca d'italia.E' palese che alla filiale e forse alla direzione della banca stessa la cosa sia sfuggita di mano, possibile che in 5 anni nessuno si è mai accorto di una carta che generava interessi?? E' una revolving del circuito VISA.Sta di fatto che nessuno in questi 5 anni mi ha mai avvisato di niente.Ho chiesto un report dei movimenti e mi è stato consegnato con l'ultimo movimento risalente al dicembre 2006, da lì da 1100€ sono maturati interessi ad oggi fino ad arrivare alla cifra che mi chiedono ovvero 2500€.Ho chiesto un report degli interessi passivi maturati e mi è stato negato, mi dicono che "su per giù sono dell'8-12%" in modo molto semplicistico.Ora mi chiedono di proporre un piano di rientro con rate "significative" per fare vedere "la mia buona volontà" a risolvere la questione.Io la questione la voglio risolvere e sono propenso a pagare il mio debito "effettivamente speso" ma non a pagare gli interessi passivi maturati per incuranza dell'istituto di credito che in questi anni è scomparso.Come mi devo muovere?Rimanendo a disposizione per chiarimentiporgo Distinti Saluti
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07/09/2011, ore 23:39
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08/09/2011, ore 02:04
Se hai firmato un contratto per il rilascio della carta conoscevi le condizioni, ma soprattutto se hai speso quel denaro sapevi che dovevi restituirlo. Incolpi la banca che non ti ha avvisato in tutto questo tempo. Ma tu che sapevi di aver speso quei soldi e di doverli restituire in tutto questo tempo che hai fatto?Credo che ci sia ben poco da fare, se non accordarsi con la banca per un rientro, magari a stralcio. |
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08/09/2011, ore 02:32
Dal momento che non ricevo più alcuna comunicazione dalla banca in merito per anni, cosa devo fare secondo te Jerry?Io sono abituato a tenere "traccia" delle mie operazioni bancarie con l'utilizzo di strumenti quali, home banking e estratti conto cartacei che ricevo a casa, se non ne ricevo e non trovo riscontri sulla problematica ritengo la questione chiusa.Ho avuto altri conti correnti su altri istituti, nei quali non ho mai avuto problemi simili.Di solito qualsiasi erogatore di servizi finanziari, se sei un debitore nei loro confronti non aspettano tutto questo tempo per reclamare, o sbaglio?Di certo non mi occupo di finanze e pratiche bancarie, ma so di per certo che se devi qualcosa ad una banca stai sicuro che qualcuno ti viene a cercare e non dopo 5 anni, poi ci sta che mi sbagli, ma non credo.Poi che una filiale di un istituto bancario possa perdere il controllo della gestione di alcuni suoi clienti e commettere scorrettezze operative, questo è un'altro paio di maniche.Perdonami Jerry per la mia schiettezza, non so di cosa tu ti occupi nella vita, ma quello che mi hai scritto potevo sentirmelo dire anche da un signor nessuno in un bar qualsiasi.Comunque ti ringrazio della tua risposta, poco esaustiva e nella quale ho percepito del sottile pressapochismo.Mi auguro che altre risposte che perverranno vengano argomentate in maniera più professionaleCordiali Saluti |
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08/09/2011, ore 08:53
beh, caro karmikgroove, io sono un bancario da oltre trent'anni e ti dico; se fosse vero che confornti le tue evidenze con la home banking, e se lo facessi con una approssimazione inferiore ai mille euro, ti saresti accorto del mancato addebito, e ti saresti andato a preoccupare del mancato arrivo degli estratti conto, andando a correggere quell'ndirizzo che "qualcuno" avrebbe alterato.... certamente non la banca, che non aveva alcuna ragione di farlo..... anche perchè non avrebbe alcun senso truffare solo te per poche centinaia di euro e rimetterci la faccia... perdonami, ma io penso che tu sia uno di quelli che controllano più attentamente lo scontrino del supermercato con il lettore ottico che l'estratto conto della banca, in cui molte operazioni sono ancora, di fatto, manuali... |
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08/09/2011, ore 10:42
Caro Gustavonon controllo con approssimazione intorno alle 1000€ e mi sono preoccupato più volte del perchè non ricevevo più l'estratto conto, ma la banca ha sempre risposto che avrebbero verificato.....andando a correggere quell'ndirizzo che "qualcuno" avrebbe alterato.... certamente non la banca, che non aveva alcuna ragione di farlo...Beh caro Gustavo è proprio così che tu ci creda o no, spiegami che motivo avrei di cambiare l'indirizzo di casa mia???Non sono uno sprovveduto e tantomeno come hai detto tu uno di quelli che controllano lo scontrino della spesa con il lettore ottico (frase che ti potevi evitare e molto arrogante).Il problema di molti di voi "bancari" è proprio quello di non ammettere i vostri errori.Dietro ad ogni cosa c'è un essere umano e l'essere umano sbaglia, nelle banche, negli ospedali, nella pubblica amministrazione, ecc..Bisogna vedere se poi dietro ad uno sbaglio c'è una persona onesta che ammette il suo errore e si confronta o un disonesto che per pararsi il culo delle proprie malefatte e non perdere la faccia impiccherebbe i suoi figli.Cordiali Saluti |
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08/09/2011, ore 12:59
se sei sicuro di quello che dici, allora la banca ti avrebbe "truffato" per 1000 euro... escludo!!!sempre che i 1000 euro non si moltiplichino per 1000 clienti, ma allora, a maggior ragione, non è un errore ma una malversazione perpetrata da un bancario "pazzerello".in questi casi "dubbi" (tra virgolette perchè di dubbio non c'è nulla), piuttosto, quello che mi capita di vedere molto spesso è che i reclamivengono indirizzati alla stessa persona che può aver commesso "l'indebito", vanificandone l'esito. per questioni di questo tipo, occorre rivolgersi a enti di controllo quali ispettorato o auditing...se hai bisogmo di ulteriori chiarimenti, chiedi pure, ma non pensare che io sia uno sprovveduto, grazie!!! |
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