Buonasera, sono titolare di un c/c affidato presso una banca di rilevanza nazionale. Recentemente in filiale è stato sostituito il direttore. Pochi giorni dopo il suo arrivo, sono stato oggetto di un trattamento, probabilmente corretto sul filo della legittimità , ma che evidenzia in modo esemplare quanto i piccoli clienti siano trattati spesso come carne da macello. Mi vedo infatti stornato un RID di una finanziaria per una incapienza di € 1,80, facendomi rischiare l'iscrizione al CRIF tra i cattivi pagatori. Faccio notare che il mio conto è affidato e che due giorni prima la disponibilità c'era, ma successivamente era stato effettuato un addebito automatico per un canone, di cui il correntista non può prevedere la data di addebito, anche perchè spesso accade che operino degli addebiti con data retroattiva. Alla mia richiesta di chiarimenti fatta fortunatamente lo stesso giorno dello storno, mi viene risposto che hanno ricevuto disposizioni dall'alto di non permettere sconfinamenti neanche di un euro a nessun cliente e che comunque il direttore non mi conosceva. Lo credo bene, non ha neanche tentato di farlo. Vi chiedo: secondo la normativa europea è permesso lo sconfinamento per non oltre il 10% dell'importo affidato e per un periodo non oltre i 30 gg. pena la comunicazione alla Centrale Rischi. Non so se questo episodio mi dà diritto a qualche rivalsa, che comunque non mi interessa, perchè ho già trasferito tutti i RID presso un altra banca, ma vorrei inoltrare un reclamo alla direzione generale della banca che probabilmente non sempre sa cosa accade in periferia.Ho inoltre deciso di chiedere alla stessa direzione generale la chiusura del conto. Cosa ne pensate? Consigli? Vi ringrazio anticipatamente.
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23/08/2011, ore 19:29
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23/08/2011, ore 19:34
E' tutto automatizzato, non fa una piega.Bancoposta ha protestato centinaia di correntisti per molto meno.(assegno a vuoto) |
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23/08/2011, ore 19:37
Cioè, volevo concludere, un assegno stornato per 1, 2 euro, in banca passa successivamente in mano a chi di dovere, e di solito, ad un correntista viene pagato,Bancoposta nemmeno per un cent. |
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23/08/2011, ore 19:38
che sia concesso un extrafido prima delle segnalazioni è un conto, ma che la banca sia obbligata ad autorizzare l'extrafido è un altro discorso, quindi purtroppo hanno proceduto legalmente secondo le proprie disposizioni interne.buon cambio banca! |
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23/08/2011, ore 19:43
Sono cose che capitano, tempo fa disponevo di un cc postale e mi sono girato un assegno su altro cc bancario, mi son visto stornare l'importo di questo mio assegno, il problema era di valuta, come sei il rosso non importa di che importo, i computer sono macchine e non ragionano, sei tu o il tuo Direttore che magari ti faceva una telefonata ma si trattava di una cortesia.Ora le operazioni di giro conto le faccio solo online, ti assicuro che il sistema non ti perfeziona la pratica se manca anche solo un centesimo di €uro! |
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23/08/2011, ore 20:02
Avevo già premesso che probabilmente era tutto legalmente a posto, ma volevo evidenziare il comportamento del direttore che non si pone il problema di danneggiare una persona per 1 euro e 80, piuttosto che segnalargli l'anomalia. Sono anche consapevole che non possono tutti i giorni avvisare tutti i clienti per ogni sciocchezza, ma se fossi stato un cliente più interessante il trattamento sarebbe stato un altro. Comunque con queste, chiamiamole regole, il rapporto fiduciario è andato a farsi benedire. Una volta non era così. |
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