Oggi, 7 gennaio,mi è pervenuta al mio domicilio una lettera della mia banca Unicredit.Dopo un sproloquio di una pagina intera nella quale mi si raccontano bugie infinite,come l'adeguamento dei costi ai parametri istat,la riduzione dell'impatto ambientale usando meno carta e più internet,l'aggregazione con altri gruppi bancari e il posizionamento di nuovi punti ATM,mi chiedono un aumento del CANONE GENIUS da 8 €uri contratto nel (2005) a 9,50 €uri (+ 20%,diluito in 5 anni è un aumento del 4% annuo del canone mensile del mio conto).La variazione contrattuale essendo unilaterale mi da la possibilità di adire o meno alla loro proposta entro il prossimo 1°febbraio.Se non perverrà da parte mia,entro tale data,nessun reclamo,il contratto potrà dirsi avallato per tacito assenso.Or bene,faccio presente che meno di tre mesi fa Unicredit ha aumentato il canone del dossier titoli portandolo da 34 a 36 €uri.Ovvero 24 €uri all'ano,che rappresentano un aumento del 6%.Mi sa che i guai che ha combinato l'a.d. Alessandro Profumo con operazioni scavezzacollo e acquisizioni da pollo nell'est europa e la non sottoscrizione dei Tremonti bonds ( la banca ha scelto un aumento di capitale di 4 Miliardi di €uro da chiedere al mercato )la banca vuole rifarsi sottoforma di aumenti dei canoni dai poveri clienti i quali obtorto collo pagano perchè la banca è a 50 metri da casa e/o sopra il conto hanno canalizzato utenze domestiche,stipendi e rate del muto.Siccome sarebbe troppo oneroso cambiare banca per l'istradamento dei bonifici in entrata dai vari enti presso un altra banca,unicredit se ne approfitta e fa quello che vuole.Per questi fatti,Vi inoltro la presente per informarVi che col nuovo anno con questo aumento,con la mancata soppressione del canone Rai e l'aumento ingiusticato del gas,ogni famiglia pagherà in più 120/150 €uri e poi dicono che vogliono che i consumi ricomincino a crescere.Se non diminuiscono questi balzelli e sopratutto se non mandano a casa persone come Alessandro Profumo che non hanno saputo fare il loro mestiere e non aver saputo prevedere il prevedibile come potrà il consumatore avere i soldi in tasca per spenderli ?Certo di un Vs interessamento alla cosa Vi porgo i miei migliori saluti.Anthony Mastronardi