Salve,mi è stato spedito un pacco celere con poste italiane in data 01/09 da un'altra città italiana, il pacco doveva arrivarmi entro 3 gg lavorativi ed ora risulta perso. Dopo una lunga attesa per parlare con un operatore ed una lunga telefonata per inviare un reclamo (che mi è stato chiesto di fare anche fisicamente alla posta!) mi è stato detto che risulta che il pacco sia partito ma non si sa assolutamente dove sia e se mai arriverà e che verrò contattata per l'esito della ricerca entro 40 gg lavorativi.Mi chiedo come sia possibile perdere un pacco, e soprattutto metterci quasi 2 mesi a capire dove sia o confermarne la perdita!Cosa suggerite di fare?Grazie per l'attenzione
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09/09/2009, ore 17:47
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10/09/2009, ore 18:13
Blues mio figlio mi afferma proprio , quello che tu dici...infatti chiunque subisce un danno penale, anche se non vuole deve esporre denungia. Altrimenti può essere denungiato per omissione reato. quinti l'utente meglio che si toglie lo srcupolo , anche se il pacco non vale niente < la denungia e d'oblico farla lo dico con certezza, da fonti sicure.ciao BLUES...-la responsabilità dei primi oggi come ieri<<<<<<<<<< |
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20/09/2009, ore 10:57
Io denuncerei la gentil signorina che ha fatto intendere che i pacchi li rubino i dipendenti!!Quindi se mi sparisce il portafoglio in un supermercato devo presumere sia stata la cassiera? Purtroppo a volte capita che un pacco venga perso (magari è rimasto dentro la stiva dell'aereo o in fondo al furgone) o rubato da chiunque. E' un calcolo delle probabilità su una stima di qualche centinaio di migliaia di pacchi che viaggiano ogni giorno. Ovviamente girano le scatole nel momento in cui capita a noi ma un pacco perso su magari 200.000 spediti non vuol dire per forza scarsa professionalità o noncuranza. |
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05/03/2010, ore 17:21
Il buon Macedone scrisse:" i pacchi non assicurati ,viaggiono a rischio del committente"In caso che tu ti sia fatto inviare della merce all'ora il rischio e' della ditta con cui hai stipulato il contratto?Funzia cosi' anche negli altri paesi come la germania ad esempio ?Ciauz |
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05/03/2010, ore 21:12
Pardon il committente e' chi acquista e richiede la merce,finalmente ci sono su questo punto quello che invece ora mi chiedo e':perche' chi vende/spedisce e' cosi' porcamente garantito e chi invece acquista e attende di ricevere la merce e' cosi' debole nei confronti di chi vende?Guardando su internet tutti i venditori on-line ad esempio mettono che il rischio della spedizione all'atto della consegna al corriere e' tutto del committente ,pero' questo e' assai poco risaputo,anche le associazioni dei consumatori peccano di lassismo non evidenziando a sufficienza questa semplice "regola aurea" che porco-garnatisce il venditore a scapito dell'acquirente...Io mi sono fatto un culo cosi' a cercare norme ,sentenze,foro competente,ammontare di spese,ho parlato con avvocati e giudici ("ognun mi diceva la sua")tutto per nulla perche' tanto: il rischio e' tutto del committente,e me lo doveva dire una vocina su questo forum solo dopo tutta sta' fatica cacchio(vocina che comunque ringrazio)Ora sappiamo bene tutti che la pratica e' un porcaio ma come e' possibile che anche a livello "teorico-legale" le cose stiano messe in questa maniera?Come e' possibile che la legge consenta questa iper garanzia del venditore e del corriere?Ma vi rendete conto che una situazione del genere e' alla stregua di una clausola vessatoria contrattuale?E nessuno ,tranne in anfratti virtuali come questo, che dica niente al riguardo...Non saro' originale ma lo dico lostesso: e' uno schifo totale integrale e "garantito"...Puah'... |
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