salve a tuttisaro' breve: ho acquistato 1a casa nell'ottobre del 2002- ho rivenduto a maggio del 2007 quindi circa 5 mesi prima dello scadere del quinquennio fatidico.Ho letto da qualche parte che se dimostro di averla abitata per piu' della metà del tempo di possesso piu' un giorno, l'Agenzia delle Entrate non puo' contestarmi nulla.E' così ?? potete confermarmi gentilmente questa cosa ??grazie e buona serata a tutti!!
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02/03/2009, ore 19:37
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02/03/2009, ore 20:11
Ciao....sì, posso confermare quanto da te prospettato. Peraltro, l'Agenzia delle Entrate ha di recente chiarito con una circolare (risoluzione 218 del 30 |
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02/03/2009, ore 20:35
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03/03/2009, ore 11:06
grazie per la risposta ma vorrei chiarito - perdona l'ignoranza in materia- cosa vuol dire in atri termini , recuperare gli importi versati al notaio( forse l'imposta di registro??); e poi il riferimento alla plusvalenza ??- devo forse dichiarare la differenza dell'importo tra l'acquisto e la vendita???grazie |
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03/03/2009, ore 12:12
Ciao.Per ciò concerne la plusvalenza, questa è costituita appunto dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Se acquisti a 100, per esempio, e rivendi a 150, quel 50 in più viene considerata plusvalenza (guadagno) su cui sei tenuto a versare le relative imposte; salvo, appunto, i casi di esenzioni previsti per la I° casa, ovvero la vendita dopo 5 anni, la dimostrazione di aver usato l'abitazione per il periodo di cui sopra o il riacquisto di altro immobile entro i successivi 12 mesi.Riguardo quest'ultimo punto, ovvero il credito d'imposta, per maggior chiarezza ti allego un Url che rimanda ad una spiegazione molto dettagliata ed esaustiva: http://finanza.repubblica.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanzaesperti_dett.tpl&page=dettaglio_esperti&type=H&id_esp=205817Un saluto |
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