andare all’estero per debiti..
Credo di poter essere definito un debitore per forza a causa della commistione tra patrimonio personale e di una piccola azienda di cui ero socio illimitatamente responsabile (per una quota sociale dell'1%). Gli altri soci erano i miei genitori. Io ingenuamente non mi sono mai interessato della gestione perché ho un altro lavoro. Ora mi ritrovo con una montagna di debiti da parte di fornitori che neanche conosco e soprattutto da parte di equitalia. Una situazione di sovraindebitamento da cui è impossibile uscire. I miei non mi possono aiutare.Cosa fare?1. abbandonare il lavoro di libero professionista e cercare un lavoro come dipendente per farmi pignorare "solo" 1/5 a vita,2. continuare la mia attività professionale con la possibilità/certezza di vedermi pignorare i crediti per le mie attività,3. fuggire all'estero? Se me ne andassi in Austria, mi potrebbero pignorare il credito per la mia attività professionale oppure nel caso trovassi lavoro come dipendente (mettiamo sempre in Austria) 1/5 dello stipendio che percepirei?
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31/01/2010, ore 18:14
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31/01/2010, ore 19:43
CREDO . che nella comunità eurorpea CEE . FORSE SI per quanto riguardo i debiti dei creditori PER EQUITALIA non possono. |
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31/01/2010, ore 21:02
Hai detto in Austria? Troppo vicino. Se uno deve fuggire pr debiti va in Uruguay, dove si vive con quattro soldi o in qualche sperduta isoletta del Pacifico. Ma in Austria......ti troverebbe anche un volpino da salotto, senza scomodare i pastori tedeschi col loro fiuto. |
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31/01/2010, ore 21:05
Ragazzi, ripensandoci bene! Che bello sarebbe vivere in un'isoletta del Pacifico, senza telefono per non sentire i recuperatori, senza la TV per non vedere le stronzate che propinano, senza computer e quindi senza Compare Turiddu, alias Bonnie, alias Telemaco, alias...... |
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31/01/2010, ore 21:51
Ciao a tutti, mi spiegate questo:PER EQUITALIA non possono. |
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01/02/2010, ore 09:43
Se lei andasse a vivere all'estero lo stato italiano continurebbe,in Italia,a madare le cartelle esattoriali,non avendo proprietà immobiliari o conti correnti in italia,non potrebbero fare nulla:solo al suo eventuale rientro se Lei lavorasse..ricomincerebbero...Non occorre l'isoletta sperduta,meglio il Kenia,con 600 euro al mese si, vive compreso l'affitto,ma occorre coraggio,flessibilità,insomma adattabilità al clima e al posto.Cè chi ci vive da pensionato e si fa mandare la pensione:capisce bene che se in italia con 800 euro al mese se deve pagare l'affitto....non vive lì con 600 si affitto compreso: e non in una ...capanna. Nei 600 è compreso anche una persona che fà le pulizie a casa. |
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