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Salve a tutti vorrei chiedervi alcune informazioni:

1- i conti correnti online che sono online ancora devono essere aggiornati nella nota informativa per quanto riguarda il regime di tassazione che se non sbaglio è passato dal 27% al 20% si sa se faranno pagare il bollo imposto dallo stato e se si fino a che limite? e inoltre sono così sicuri oppure no?

2- avendo esempio 2 libretti postali con giacenza di 7000 euro cadauno andrei a pagare fin da subito il bollo o avrò il tempo il 2 gennaio di chiuderne uno o eventualmente spostare parte del secondo sul primo in modo da essere assoggettato una sola volta al bollo? inoltre per chiudere un libretto postale si paga? altra cosa il bollo è una tantum fino a che cifra? poi è proporzionale o più che proporzionale?


3- la rivalutazione delle rendite catastali nella misura del 60% incrementerà la tassa ex ICI. Vorrei sapere se già si sà se tale incremento varrà anche nel caso di "successioni" o meglio trascrizioni ereditarie aumentando così l'importo da pagare del 60% sia allo stato che all'ufficio di catasto.

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i conti di deposito pagano solo l'imposta di bollo sul contratto iniziale, non sono soggetti ad imposta di bollo mensile.

altri "conti" che sponsorizzano il rimborso sono veri conti correnti. se no fammi qualche esempio concrreto che faccio qualche verifica.

@revolution: io mi sono fidato delle parole..... mi pareva di aver capito che tutte le aliquote venivano portate al 20%.

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Innanzi tutto: è corretto (sono stata io che non avevo letto bene) che l’aliquota base delle ritenute e delle imposte sostitutive sarà del 20%. Le indicazioni sono anche arrivate dal Dl mille proroghe (216 del 29 dicembre 2011) che recita all’art. 29:

2. L'applicazione delle disposizioni dell'articolo 2, comma 6, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 (*), decorre:

a) dal 1° gennaio 2012 con riferimento agli interessi e agli altri proventi derivanti da conti correnti e depositi bancari e postali, anche se rappresentati da certificati, maturati a partire dalla predetta data.

Per quanto riguarda il comma 2 dell'articolo 26 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 ho trovato la risposta nel decreto-legge 138/2011 che recita – art. 15 punto b -: …(omissis)… non si applicano la ritenuta prevista dal comma 2 dell'articolo 26 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e successive modificazioni, sugli interessi ed altri proventi dei conti correnti e depositi bancarie ….(omissis)…..

Saluti

(*) articolo 2, comma 6 del decreto-legge 13 agosto 2011 nr. 138: Le ritenute, le imposte sostitutive sugli interessi, premi e ogni altro provento di cui all'articolo 44 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e sui redditi diversi di cui all'articolo 67, comma 1, lettere da c-bis a c-quinquies del medesimo decreto, ovunque ricorrano, sono stabilite nella misura del 20 per cento.

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Ero interessato a sapere, anni fa' ho chiuso un c/c bancario (allora Antonvaneta, oggi Monte dei paschi di siena), con tanto di bonifico di €50 per chiusura conto, dopo 4 anni mi chiamano per dire che ci sono + di € 2.500,00 di spese per il conto in oggetto, somme a me nuove, mi stanno tempestando di telefonate, ma senza inviarmi una carta scritta.

dato che da pochi mesi ho acquistato casa con mutuo a 30 anni

le domande sono:

1 Non mi scrivono perche' non possono legalmente chidermi questa cifra.?

2 E poi possono attaccare l'immobile comprato da me pochi mesi fa?

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quando ti arriverà una raccomandata ti potrai cominciare ad occupare della cosa. per ora cestina.

se vantano un credito lo devono motivare e ti dovranno contestare e dimostare la cifra richiesta.

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