Se Dante fosse nato nel nostro beneamato secolo postmoderno, descriverebbe Caronte come un deforme signore che traghetta i poveri dannati da un gestore all’altro attraverso una ‘navigazione’ d’internettiana memoria, infida e insicura!Fuor di metafora vorrei raccontarvi brevemente la mia ‘commedia’ nella speranza che qualche buon Virgilio mi dia una dritta per uscire dall’inferno…Fino ad un anno fa', sulla rete fissa dei miei genitori, avevamo attiva la classica 8 mega con Tiscali, mentre il servizio telefonico era demandato a Tele2. La cosa risultava molto comoda, dato che arrivava a parte il classico bollettino per l’abbonamento flat - pagato da me e mio fratello - mentre ai miei arrivava ‘pulita pulita’ solo la bolletta relativa alle poche chiamate che facevano.Il giugno scorso mia madre (che ha la sua età) riceve una chiamata da Infostrada che le offre tariffe molto più convenienti sulle chiamate urbane o non so’: lei accetta telefonicamente il passaggio senza che le spieghino (o forse manco l’ha capito) che incluso c’è anche il cambio dell’utenza adsl: questo l'abbiamo saputo 6 mesi dopo!Fino a dicembre '08 infatti tutto scorre regolare: a lei arriva la bolletta Infostrada ed a noi quella solita di Tiscali, quando s’interrompe repentinamente la connessione ad internet.Non capendo cosa fosse successo iniziamo l’odissea col call center di Tiscali per capire il problema. Si pensa ad un guasto, si apre pure una pratica con l’invio dei tecnici, finché alla fine, dopo l’ennesima chiamata, un centralinista forse più sveglio ci spiega che c’era un codice di migrazione, che la nostra linea era passata ad un altro operatore e Tiscali non erogava più il servizio: in pratica eravamo passati ad Infostrada senza neanche saperlo! Allibiti, per non entrare in una nuova odissea, ci siamo rassegnati alla 7 mega di Infostrada, non prima di passare alla flat, dato che spulciando sul contratto Happy Italy (sottoscritto con un sì per telefono da mia madre), l’offerta internet standard era a tariffazione oraria.Ed ecco le belle: Infostrada oltre al canone bimestrale ha preteso in bolletta 24 ore salatissime di traffico orario che -controllando il dettaglio- riguardano la giornata in cui da Tiscali c’era stato chiesto di tenere acceso il modem perché avrebbero dovuto fare in quel lasso di tempo dei controlli tecnici per capire il problema!Dal canto suo Tiscali ha continuato a mandare i suoi canoni bimestrali! Ho inviato un fax nel quale spiegavo che questi non erano dovuti perché da dicembre non erogavano nella nostra linea alcun servizio (confermato dal loro call center!), ed io ero comunque più che a posto perché l’utenza era pagata fino al 31/12, malgrado già dal primo non avevamo più linea. Mi rispondono che i canoni sono da pagare in quanto non hanno ricevuto la fantomatica raccomandata di disdetta (ma non ha fatto tutto il nuovo gestore, dato che ha ottenuto la migrazione?!).Ora c’è già una pratica aperta con Infostrada, alla quale ho pagato la bolletta, stralciando però il traffico ingiustamente addebitatoci (solo per aver lasciato collegato il modem ma senza aver navigato un secondo!), ma… il problema è che non so come scrollarmi di dosso Tiscali che continua ad esigere 3 bimestri, pur senza alcuna erogazione del servizio!!!Cosa devo scrivere a questi signori? Possibile che possano esigere il pagamento di un canone pur avendo loro concesso la migrazione e non erogando alcun servizio da dicembre scorso?!