Salve, stancato dei disservizi che la Autostrade per l'Italia S.p.A. dispensa ai suoi utenti, volevo sapere se c'è un modo per farsi rimborsare il pesaggio.Dai primi di settembre, sulla A30 Caserta -Salerno, dall'uscita di Sarno, fino alle brriere di Mercato San Severino, sono presenti 3 cantieri, per un totale di 6 Km di deviazioni e "segnali gialli", su 13 Km di percorrenza totale, questo porta ad oltre 20 minuti per percorrere questo tratto di Autostrada.La cosa imbarazzante e che questi lavori sono di "ordinaria manutenzione", essendo lavori di potenziamento dell'impianto illuminante delle gallerie, e di rifacimento del tappetino di usura.Orbene, questi lavori possono essere fatti in tempi diversi, in modo da creare disagi lievi.Infine, sul seguito dell'autostrada, subito dopo le barriere di Mercato San Severino, in direzione Sud, sul tratto autostradale denominato "Raccordo Autostradale Avellino-Salerno", a gestione Anas, è presente ancora un altro cantiere.In conclusione, per fare 13 Km, sia in direzione Sud che Nord, ci vogliono quasi 20 minuti, il che porta ad una media al di sotto dei 40 Kmh.Questa è una prestazione decisamente al di sotto di quello che in uno stato civile viene chiamata Autostrada. E pertanto vorrei essere risarcito.La questione, sinceramente, non è economica, è semplicemente che è inaccettabile che una società che offre un servizio, per situazioni ordinarie (forse starordinarie per l'amministrazione, ma non per gli utenti, perchè il fatto che stiano sostituendo le lampade illuminanti in tutte le gallerie che percorro, mi fa pensare ad un cambio di normativa ed ad un avvicinarsi della scadenza di deguamento) provoca questi disservizi afli utenti.Sono stufo di essere maltrattato, pago un servizio, avendo il Telepass (fatto per evitare i 5 minuti di fila ogni mattina alle barriere!) pago anche un canone, e vengo calpestato in questo modo.Se c'è un modo per far valere i miei diritti, lo voglio eservitare, sia esso attraverso una denuncia ai Carabinieri (già fatta in un'altra occasione), o una richiesta di rimporso alle Autostrade, o qualsiasi altro meotodo, ma sono stufo di essere calpestato.
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07/10/2004, ore 18:31
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08/10/2004, ore 12:16
Purtroppo la normativa italiana non definisce degli standard minimi di servizio adeguati per i gestori di infrastrutture di trasporto. Ad esempio, il rimborso parziale del biglietto Intercity o Eurostar è un atto volontario di Trenitalia, che potrebbe tranquillamente invocare la forza maggiore (esattamente come le compagnie aeree).Insomma, il principio (fissato purtroppo in epoca mussoliniana, quando era l'amministrazione pubblica a gestire direttamente le reti di trasporto) è "io faccio quello che posso, se qualcosa va storto non puoi chiedermi i danni ..." |
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