giovedì ho acquistato all' unieuro un decoder satellitare sky HD+ abbonamento di 6 mesi al pacchetto cinema e altri due a scelta.il tutto a soli 99 euro, laddove un decoder HD costa in media 150 euro e l'abbonamento di 6 mesi a sky altri 180 euro.peccato che dentro la confezione che ho scelto io e sembra mai aperta, NON SI TROVAVA LA CARD DI ATTIVAZIONE PROMESSA.delle due, una: 1)SKY vuole rifilarci un decoder nudo e crudo, per spingere chi ormai si trova un decoder di proprietà a richiedere un abbonamento, anche pagandolo a parte;2) qualcuno all'Uniuero (di La Spezia) arrotonda lo stipendio, rubando dalle confezioni del decoder sky e rivendendo in nero le card di attivazione. Resta difficile pensare che sia opera di clienti, dato che i punti Unieuro sono spazi aperti con corridoi larghi e scaffali bassi, dove è facile vedere qualcuno che pare una confezione ruba delle parti.guarda caso il diritto di recesso non è esercitabile per i prodotti informatici che vengono resi aperti..inoltre può rifiutarla su qualsiasi prodotto che non sia reso integro di tutte le sue parti..condizione che vale per Unieuro, Mediaworld, Pc City e un'infinità di altre marche.Ora, il consumatore non può verificare l'interno degli imballi se compra via Internet e paga in contrassegno (prima paghi, poi apri il pacco), nè può chiedere in presenza del loro personale di verificare l'imballo prima di comprare nei punti di vendita.E' legittimo che il venditore possa rifiutare il recesso o la garanzia su imballi dove mancano delle parti, ma allora deve:1) consentire al cliente di aprire la confezione e verificare prima dell'acquisto che sia effettivamente presente tutto il contenuto dichiarato nella scatola.2) imporre ai produttori di commercializzare imballi che siano effettivamente sigillati, per gli oggetti non di maggiore valore, ad esempio con un semplice involucro di nylon. E vietare che decoder da 200-300 euro si possano vendere in confezioni di cartone che chiunque può aprire e richiudere senza lasciare traccia (o meglio qualunque dipendente nel magazzino, che intende arrotondare lo stipendio).Se venite sorpresi a controllare il contenuto della confezione anche in presenza di dipendenti (in modo da non passare per ladri), comunque possono esserci delle contestazioni.Il recesso dovrebbe essere sempre esercitabile se il cliente restituisce la scatola con le istruzioni e tutti i componenti nello stato in cui li ha acquistati, anche se con gli imballi aperti. Nulla impedisce al produttore di imballare nuovamente l'oggetto ovvero di utilizzare o rivendere le singoli parti per riparazione o ricambi, tra l'altro con un guadagno che di norma è ben più alto di quello derivante dalla vendita dell'oggetto integro.