Buongiorno,
volevo avere il Vs. parere su una questione sorta con l'ENEL.
A novembre 2011 (esattamente gg.11) ho inoltrato una richiesta di spostamento cavi. In prima istanza la ragazza del servizio clienti aveva dato come tempistica massima 30gg lavorativi, ossia entro l'anno avrei avuto i cavi spostati. Da premettere che entro l'anno dovevo iniziare i lavori di ristrutturazione dell'appartamento il cui prospetto alloggia i cavi. Ho versato tempestivamente 121€ per avere un sopralluogo del tecnico nel minor tempo possibile vista la situazione di urgenza, ma questo sopralluogo è avvenuto il 19/12. Il preventivo con le spese da sostenere poi mi è stato fornito in data 8/01 allungando così ulteriormente la tempistica. Ho comunque versato 700€ per avere questo spostamento cavi e mi avevano garantito che entro breve sarebbe stato eseguito, invece ieri, il 30/03, si è presentato un tecnico enel per mettere semplicemente in sicurezza i cavi (passarli in un corrugato).
La lavorazione però che mi era stata preventivata e descritta dal tecnico che ha fatto il sopralluogo era completamente diversa, consisteva nello spostare i fili più in alto.
Comunque, in questi 4mesi di attesa, la ditta che ha effettuato i lavori ha cercato di mettere in sicurezza i cavi passando un tubo corrugato negli stessi e ieri, quando il tecnico era venuto per effettuare lo stesso lavoro, sono stati costretti a tornare indietro visto che non avevano più nulla da fare.
Secondo voi questo sarà un problema per me? So che posso richiedere il rimborso della somma visto che è mio diritto poter apportare le modifiche che voglio nella mia abitazione, come viene sancito dalla sentenza del Giudice di pace di Piacenza, ma adesso non vorrei essere passata dalla parte del torto per aver "toccato e messo in sicurezza" i cavi...
Grazie per l'attenzione.