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Mi sono appena registrata e vorrei sottoporvi questo caso:

Lo scorso novembre sono stata tamponata e la mia auto ha riportato danni per circa € 700,00. (preventivo verbale fatto presso diverse carrozzerie) Ho firmato la delega per la carrozzeria scelta per la riparazione (carrozzeria convenzionata con la mia assicurazione) e per errore l'assicurazione mi ha inviato un assegno di risarcimento a me intestato pari a 1500,00 circa.

Dopo una serie di contatti avuti con il liquidatore sono riuscita finalmente ad avere la perizia e la fattura della carrozzeria. Nella perizia e nella fattura sono riportati danni che non ho subito ma che invece sarebbero stati riparati e quindi fatturati. Nel frattempo ho incassato l'assegno perchè questo scadeva e volevo andare a fondo della questione (difficilissimo per la reticenza da parte del liquidatore) e ho fatto un formale reclamo al servizio consumatori della mia assicurazione nel quale ho chiesto una nuova perizia il ricalcolo del risarcimento e dichiarato il mio impegno a pagare il carrozziere per quanto dovuto e restituire all'assicurazione la differenza. Mi hanno gentilmente risposto che mi avrebbero contattato per inviarmi un perito per il controllo di quanto riparato sulla mia auto. Il perito che il liquidatore mi ha proposto è lo stesso della prima perizia!!!!!!!! Oggi mi chiedono di restituire quanto incassato per errore in quanto in seguito alla mia delega dovevano pagare direttamente il carrozziere. Come faccio a fare giustizia? Questi maggiori costi ricadono sulle teste di noi consumatori tanto le assicurazione aumentano i premi e sono a posto. Vado dalla Guardia di Finanza?

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Gli atti inerenti un sinistro vanno chiesti per vie esclusivamente legali,l'entità dell'indennizzo e lo stato del sinistro alla Consap,ove fosse vero quello che tu dici se hai pagato la franchigia scrivi alla Consap ed in un paio di gg avrai per lettera la risposta.

Fare inutile vittimismo non serve,perchè se il sinistro è chiuso senza seguito non puoi andare in malus,nessuno oggi mette lo zampino le procedure vanno in automatico,infine se la sorella del perito ha avuto un ruolo ciò contrasta con quanto affermi.

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Per richiedere gli atti non è necessario l' avvocato, ma se può interessare ho provato anche con il legale. Come già scritto, la consap non accetta richieste da assicurati con franchigia, lo specifica anche nel sito. Lo so che non mi potevano declassare, ma lo hanno comunque fatto. Il sinistro è rimasto aperto quasi due anni Penso che, appena si sono accorti che stavo inoltrando reclamo, lo abbiano chiuso senza seguito, non comunicandomelo per paura della denuncia. Ho la documentazione attestante che, dopo un anno dalla chiusura, il liquidatore ribadisce la mia responsabilità, pretente 1240€ ( non200€) per il rimborso, fuori stanza di compensazione.

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Ho capito il tuo nick è profetico,potresti scrivere un giallo dal titolo ombrelunghe sulle polizze

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Consiglierei ad Alessandra di prevenirsi comunque, richiedendogli atti e disconoscendo quanto liquidatogli. Per evitare di trovarsi, in futuro, in qualche brutto guaio.

Patos, per quanto riguarda la mia attività editoriale, più che un giallo stò scrivendo un libro nero di carrozzieri, periti, liquidatori, agenti, subagenti e loro amici e parenti.

Titolo e sottotitolo sono: Manilunghe sulle polizze

I furbetti del forfait e il disastro dell' indennizzo diretto

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Benissimo,magari potrai pubblicarne i capitoli su questo forum,ma prima devi comprendere il funzionamento,altrimenti rischi di scrivere una farsa.

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